Il mondo dell’istruzione in Italia è in fermento, con docenti e personale scolastico che possono guardare con ottimismo alla prossima fine dell’anno. Grazie al c.d. decreto anticipi, gli insegnanti potranno percepire fino a 1228 euro in più in busta paga a partire da dicembre 2023. Vediamo dettagliatamente gli ultimi sviluppi relativi all’aumento degli stipendi per il personale docente previsto a fine anno.
Il cuore di questa buona notizia per i docenti è il decreto anticipi, noto come decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.244 del 18-10-2023. Questo decreto stanzia 2 miliardi di euro per il 2023 a titolo di anticipo per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) degli Statali per il triennio 2022-2024, il che include anche il rinnovo del contratto per il personale scolastico.
L’incremento economico riguarda il personale assunto con contratto a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione e si calcola come un multiplo dell’indennità di vacanza contrattuale che sarà erogata nel mese di dicembre 2023. Questo comporterà un aumento dell’importo dell’indennità per una vasta parte dei lavoratori, tra cui ben 1,2 milioni di docenti che operano nel comparto scolastico.
L’importo dell’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale per i docenti varierà in base all’anzianità e al ruolo. In media, si stima che:
Questi aumenti non sono gli unici in arrivo per il personale scolastico. La Legge Bilancio 2024 prevede ulteriori incrementi in busta paga per i lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che in quello privato. Questo aumento sarà reso possibile grazie al taglio del cuneo fiscale e a nuovi aiuti economici che riguarderanno anche il personale della scuola.
Tuttavia, è importante sottolineare che quanto approvato dal Consiglio dei Ministri è il testo bozza della Manovra, che è ancora in fase di definizione. Per avere la conferma delle disposizioni previste, sarà necessario attendere la pubblicazione del testo definitivo della Legge Bilancio, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
Nonostante questi incrementi siano una boccata d’ossigeno per i docenti, secondo il sindacato ANIEF, non sono sufficienti a compensare l’impennata del costo della vita degli ultimi due anni. Il sindacato sottolinea la necessità di un adeguamento automatico degli stipendi, che dovrebbe corrispondere al 50% dell’inflazione, e dovrebbe essere applicato sin dal primo giorno di assenza contrattuale, non solo per l’ultimo anno.
Per avere una visione completa di tutti gli aumenti di stipendio previsti dalla Manovra, vi invitiamo a leggere la guida completa sulla Legge di Bilancio 2024, che include spiegazioni dettagliate di tutte le misure.
Per rimanere sempre informati su queste importanti novità, vi invitiamo a seguirci costantemente e a visitare la nostra sezione dedicata ai concorsi scuola e docenti, così come le nostra pagina specifica per i concorsi personale ATA, dove troverete tutte le informazioni su selezioni, graduatorie, normative e contratti relativi al personale scolastico.
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