A partire dal 1° gennaio 2024, entra in vigore l’indennità di discontinuità spettacolo IDIS, un nuovo ammortizzatore sociale volto a supportare i lavoratori del settore dello spettacolo, contraddistinto da una marcata frammentarietà lavorativa. Questa misura sostituisce l’attuale indennità ALAS per i lavoratori autonomi di questo settore, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 novembre 2023.
Destinatari di questa indennità sono i lavoratori dello spettacolo, inclusi quelli impegnati direttamente o indirettamente nella produzione e realizzazione di spettacoli. I criteri di ammissione e i specifici requisiti sono delineati dal D.LGS 175/2023, comprendendo aspetti relativi alla cittadinanza, residenza, reddito IRPEF, contributi al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo e altro ancora.
Ogni lavoratore e datore di lavoro del settore dello spettacolo è soggetto a specifici obblighi contributivi a partire dal 2024. Questi includono:
Approfondimenti sui cambiamenti nei contributi sono disponibili nella circolare completa n. 56/2024 dell’INPS.
Le procedure relative alla compilazione del modulo Uniemens vennero specificate dall’INPS, dirigendosi a vari profili lavorativi inclusi i lavoratori autonomi e subordinati a tempo determinato. Queste istruzioni applicabili per il periodo a partire da gennaio 2024 stabiliscono i codici tipo lavoratore da utilizzare e come gestire eventuali scostamenti nelle denunce attraverso emissioni di Note di Rettifica.
L’introduzione dell’indennità di discontinuità spettacolo (IDIS) segna un passo importante nell’assistenza dei lavoratori di uno dei settori più frammentati e precari. Grazie ai dettagliati regolamenti contributivi e procedurali messi a punto dall’INPS, i datori di lavoro e i lavoratori dello spettacolo possono navigare con più sicurezza in questa novità legislativa.
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