Carta Docente 2024/2025: importo ridotto a 425 euro, ulteriori tagli fino al 2027

Carta Docente 2024/2025: importo ridotto a 425 euro, ulteriori tagli fino al 2027

La Carta del Docente, un contributo economico fondamentale per gli insegnanti italiani, subirà una riduzione a partire dall’anno scolastico 2024/2025. L’importo, attualmente pari a 500 euro, scenderà a 425 euro nel prossimo anno scolastico, con un’ulteriore riduzione a 400 euro entro il 2027. Questa misura ha sollevato preoccupazioni tra il corpo docente e i sindacati, allarmati dalle possibili ripercussioni sull’aggiornamento professionale degli insegnanti.

La riduzione dal 2024/2025: cosa prevede la nuova normativa

Per l’anno scolastico 2024/2025, il valore della Carta del Docente sarà ridotto a 425 euro, una diminuzione di 75 euro rispetto agli anni precedenti. La decisione è stata presa dal Governo con l’intento di finanziare nuove iniziative di formazione, come i percorsi abilitanti e il tutoraggio per i docenti.

La Carta del Docente, finora fissata a 500 euro annui, permette agli insegnanti di acquistare materiali utili per l’aggiornamento professionale, inclusi libri, corsi, ingressi a eventi culturali, teatri e cinema. Nonostante il taglio, la modalità di utilizzo della Carta rimarrà invariata.

L’impatto fino al 2027

Oltre alla riduzione immediata nel 2024/2025, l’importo della Carta del Docente è destinato a scendere ulteriormente. Entro il 2027, infatti, l’ammontare scenderà a 400 euro. Questa scelta rientra nel quadro della riforma del reclutamento dei docenti, avviata nel 2022 con la Legge 79 e mantenuta dall’attuale Governo.

Le risorse risparmiate con il taglio della Carta Docente verranno dirottate verso altri progetti nel settore dell’istruzione, ma la notizia ha destato preoccupazioni tra i docenti e i sindacati, che temono un impatto negativo sul continuo aggiornamento professionale del personale scolastico.

Le reazioni dei sindacati: pressing sul Governo

La riduzione dell’importo ha generato forti critiche da parte dei sindacati, che accusano il Governo di non considerare adeguatamente l’importanza del sostegno economico per l’aggiornamento dei docenti. I sindacati stanno esercitando pressioni sull’Esecutivo affinché venga ripristinato il contributo originale di 500 euro, considerato essenziale per garantire la qualità dell’insegnamento e delle competenze professionali.

Particolare attenzione viene posta anche alla situazione dei docenti precari, molti dei quali non hanno ancora ricevuto i fondi promessi e rischiano di rimanere esclusi dal contributo nei prossimi anni.

In attesa di sviluppi: incontro con il Governo il 2 ottobre 2024

Il prossimo 2 ottobre 2024 è previsto un incontro tra sindacati e rappresentanti del Governo per discutere del futuro della Carta del Docente e delle possibili modifiche all’importo. Gli insegnanti e i sindacati attendono con impazienza un segnale concreto da parte dell’Esecutivo.

Tempistiche per la Carta del Docente 2024/25

Per quanto riguarda l’erogazione della Carta del Docente per l’anno scolastico 2024/2025, la sua attivazione era prevista per settembre 2024. Tuttavia, ad oggi, la piattaforma per la richiesta della Carta non è stata ancora resa disponibile. Lo scorso anno la procedura è stata attivata il 27 settembre, e si attende un aggiornamento imminente per consentire agli insegnanti di generare i buoni e utilizzare il contributo. Prer scoprire ulteriori incentivi destinati agli insegnanti in Italia, visita la nostra pagina dedicata ai bonus docenti.