A partire da luglio 2023, gli insegnanti e i dirigenti scolastici riceveranno un bonus una tantum corrispondente all'1,5% del loro stipendio. Nell'arco del primo mese, l'importo sarà più elevato in quanto saranno inclusi anche gli arretrati accumulati da gennaio. È importante sottolineare che questo bonus rimarrà valido fino a dicembre.
La Carta Docenti continua a essere valida anche per l’anno scolastico 2023/2024. Se sei un docente recentemente entrato/a in ruolo o non hai mai richiesto la carta del docente fino ad oggi, vogliamo offrirti una guida completa per sfruttare al meglio questa opportunità.
Nella nostra guida, ti spiegheremo tutto ciò di cui hai bisogno per utilizzare i vantaggi della carta del docente per l’anno 2023/2024 e ti forniremo preziosi consigli per massimizzare i benefici nel corso dell’anno scolastico in corso.
Il Bonus Docenti, noto anche come Carta del Docente, rappresenta un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione introdotta attraverso la Legge Buona Scuola (Legge n. 107/2015). Questa iniziativa prevede la creazione di una carta elettronica nominale, del valore di 500 euro, destinata specificamente ai docenti di ruolo delle scuole statali.
I beneficiari del Bonus Docenti sono i docenti di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, che abbiano un contratto a tempo pieno o a tempo parziale. Tuttavia, il Bonus è esteso anche ad altre categorie di docenti, tra cui:
In modo del tutto eccezionale per l’anno scolastico 2023/24, viene inclusa nella lista dei beneficiari anche la categoria dei docenti precari con contratti di supplenza annuale. Questa decisione rappresenta una concessione straordinaria per favorire un più ampio coinvolgimento e supporto nella comunità educativa, garantendo l’accesso al Bonus anche a coloro che si trovano in situazioni di precarietà lavorativa.
Anche nell’anno corrente, il Bonus Docenti conserva il suo valore di 500 euro e può essere impiegato per l’acquisto di libri, materiale informatico, partecipazione a corsi di formazione, nonché per l’acquisto di biglietti per cinema e teatro.
L’uso della Carta del Docente avviene in modo esclusivamente virtuale attraverso un’applicazione web. Per attivarla, basta visitare il sito cartadeldocente.istruzione.it o scaricare l’applicazione dedicata sul proprio smartphone. Per registrarsi, è necessario disporre dell’identità digitale SPID.
L’acquisto di beni o servizi con la Carta del Docente è un procedimento semplice. Prima di tutto, bisogna verificare che il venditore accetti questo metodo di pagamento. Successivamente, è sufficiente accedere all’applicazione web e generare un buono con l’importo desiderato, dotato di un codice identificativo univoco.
La creazione del buono di spesa è molto intuitiva. Nell’applicazione cartadeldocente.istruzione.it, basta inserire l’importo desiderato, selezionare “Crea buono” e poi “Conferma“.
Ogni buono generato tramite la Carta del Docente viene considerato come speso e quindi scalato dalla disponibilità solo dopo la conferma da parte del venditore. Ciò significa che fino a quando l’acquisto non è stato finalizzato, il buono può essere annullato tramite l’applicazione web.
La Carta del Docente 2024 viene resa disponibile all’inizio dell’anno scolastico, solitamente nel mese di settembre. Una volta ottenuta, la carta ha validità di due anni, durante i quali l’importo a disposizione dovrà essere speso. Pertanto, è ancora possibile utilizzare i fondi del bonus docenti 2021-2022, che devono essere spesi entro il 31 agosto 2023.
Il fondo collegato alla Carta del Docente viene rinnovato annualmente tramite le leggi di bilancio e rappresenta un vantaggio accessibile a un’ampia platea di docenti beneficiari, i quali hanno diritto a una spesa di 500€ per la formazione personale di ampia portata.
Il 31 agosto 2023 rappresenta la data limite prevista dalla normativa per utilizzare la Carta del Docente, ovvero il bonus di 500 euro destinato ai docenti.
Tuttavia, tale scadenza non riguarda il bonus emesso il 1° settembre 2022 per l’anno scolastico 2022/2023, il cui saldo rimanente potrà essere utilizzato anche nell’anno scolastico successivo. La scadenza in questione riguarda invece il bonus relativo all’annualità precedente, quindi riferito all’anno scolastico 2021/2022. È importante notare che il residuo del bonus dell’anno scolastico 2021/2022, se non speso, potrebbe andare perso.
Inoltre, bisogna tenere in considerazione il periodo di blocco standard della carta nelle prime due settimane di settembre, dovuto all’aggiornamento tecnico effettuato dal Ministero.
Per sintetizzare, i 500 euro del bonus devono essere utilizzati entro il 31 agosto di ogni anno. Le somme residue non vengono perse, ma vengono aggiunte al budget dell’anno successivo. Tuttavia, è essenziale consumare tali residui entro un massimo di altri 12 mesi. Le scadenze previste per l’utilizzo dei soldi sono le seguenti:
I 500 euro destinati ai docenti possono essere utilizzati in diversi modi:
Le disposizioni escludono l’acquisto di strumenti che non mirano all’aggiornamento professionale dei docenti e che si focalizzano esclusivamente sulle comunicazioni elettroniche. Attraverso la Carta del Docente, non è possibile procedere all’acquisto di dispositivi come smartphone, stampanti, toner, cartucce, videocamere, fotocamere, videoproiettori e supporti USB.
In aggiunta, il bonus non può essere impiegato per l’acquisto di software privi di finalità didattiche, come ad esempio applicazioni per la comunicazione. Allo stesso modo, non è consentito utilizzare il bonus per abbonamenti ADSL o servizi di Pay TV.
È importante sottolineare che il Bonus Docenti non può essere trasferito o ceduto a terzi, garantendo così che il beneficio sia effettivamente utilizzato esclusivamente per scopi educativi da parte del docente che ne è titolare.
Inoltre, è importante ricordare un ulteriore cambiamento per docenti e i dirigenti del settore scolastico. A partire da luglio, le loro buste paga riceveranno un considerevole aumento. Il governo aveva precedentemente pianificato un “bonus una tantum docenti” per il 2023, corrispondente all’1,5% del salario e che sarebbe stato escluso dal tredicesimo stipendio.
Inoltre, per chi è interessato, nel mese di agosto è prevista l’uscita del bando di concorso scuola per i 36mila posti dei docenti precari. Per ulteriori informazioni su questo argomento, è possibile leggere il nostro approfondimento. Tutti gli articoli aggiornati inerenti i bonus e le iniziative pensate per i docenti sono consultabili alla sezione specifica del nostro sito.
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