Il Governo ha annunciato importanti cambiamenti riguardo all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), nota anche come Bonus Partita Iva, che si trasformerà da misura sperimentale a sostegno strutturale. Questa novità avrà un impatto significativo su professionisti e piccoli imprenditori che vedono crollare il loro reddito a causa della perdita di lavoro. Scopriamo di cosa si tratta, chi ne beneficerà e come richiederlo.
Il Bonus Partita Iva, o ISCRO 2023, rappresenta un sostegno mensile per i titolari di Partita Iva che soddisfano specifici requisiti. Questo contributo, variabile da 254,75 € a 881,23 € mensili per il 2023, sarà erogato per sei mesi. Introdotto con la Legge di Bilancio 2021, il Bonus Partita Iva è regolato dalla circolare INPS n. 94 del 30 giugno 2021.
Il contributo è pari al 25% dei redditi dichiarati semestralmente nei due anni precedenti la richiesta. Ad esempio, se un professionista ha dichiarato 5.000 € nel 2020, il calcolo si baserà su 2.500 € (guadagni semestrali), risultando in un importo di 625 € mensili per sei mesi. Tuttavia, la richiesta verrà respinta se non ci sono redditi da lavoro autonomo nei quattro anni precedenti. La platea dei beneficiari si allargherà notevolmente, includendo coloro che hanno dichiarato un reddito fino a 12.000 euro. La novità più significativa è l’esigenza di dimostrare una perdita del reddito del 70% rispetto ai due anni precedenti, evidenziando un drastico calo del fatturato.
Per ottenere il Bonus Partita Iva o ISCRO 2023, è necessario soddisfare diversi requisiti contemporaneamente:
La domanda per il Bonus Partite Iva può essere presentata online dal 1° maggio al 31 ottobre di ogni anno. La procedura può essere seguita sul sito INPS, utilizzando la CIE, la CNS, o lo SPID di livello 2. In alternativa, è possibile contattare il Contact Center INPS.
L’INPS dovrà corrispondere il Bonus a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda. La previsione indica che circa 4.500 persone dovrebbero beneficiare di questa misura nel primo anno di applicazione. Il finanziamento dell’ISCRO avverrà attraverso un contributo dello 0,35% sui redditi da lavoro autonomo, a partire dal 1° gennaio 2024.
Il Bonus Partita Iva ISCRO 2023 si configura come una misura strutturale di sostegno per i professionisti e le Partite Iva colpite dalla perdita di lavoro, offrendo un aiuto economico proporzionato alla diminuzione del reddito. La sua introduzione ampliata rappresenta un passo significativo verso la tutela finanziaria di questa categoria di lavoratori autonomi. Scopri le ultime guide e news sui Bonus dedicati alle imprese e partite iva.
Ecco finalmente come fare la spesa gratis. A pagare il conto ci pensa Giorgia Meloni…
Ottime notizie per le Partite IVA, in quanto potrete ottenere fino a 1200€ di rimborso.…
In Italia il picco influenza 2025 è stato superato ma negli ospedali si contano molti…
Ciao ciao tasse! Da questo momento in poi il Fisco non potrà più chiederti un…
Quante volte lo diciamo nel corso della giornata? Tantissime. Ma ti sei mai chiesto da…
Il digital banking potrebbe non essere la soluzione: così gli italiani si sono affrettati presso…