Il bonus assunzioni ricercatori per il 2024 ha ricevuto conferma, introducendo incentivi significativi per le aziende che investiranno in personale altamente qualificato. Questa iniziativa si colloca all’interno delle misure previste dal Decreto PNRR 3, ora convertito in legge, e mira a stimolare la ricerca e l’innovazione nel tessuto industriale italiano.
Il bonus è pensato per le imprese che decidono di assumere ricercatori, offrendo un sostanziale esonero contributivo che può arrivare fino a 7.500 euro per ciascun ricercatore assunto. È richiesto un cofinanziamento del 50% per dottorati in aree innovative, rivolto ai neoassunti.
Le imprese private che mirano ad avvalersi di tale incentivo devono rispettare specifici criteri e attendere ulteriori dettagli dal Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca.
L’esonero contributivo viene applicato su base annua e mensile, con un tetto massimo di 7.500 euro ripartiti in due anni. Importante sottolineare che lo sgravio interessa un massimo di due assunzioni per impresa.
Il metodo per richiedere il bonus verrà definito da un apposito Decreto, di cui forniremo aggiornamenti non appena disponibili.
L’esonero è previsto per un massimo di 24 mesi, dal gennaio 2024 e fino al dicembre 2026. L’iniziativa punta a promuovere profili altamente specializzati, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Il bonus assunzioni ricercatori si dimostra un’opportunità significativa per le aziende che puntano sull’innovazione e la ricerca, con un impatto positivo previsto sulla crescita industriale e scientifica del Paese.
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