Stress da lavoro: 1 dipendente su 3 ne soffre | A chi rivolgersi per chiedere aiuto

Stress sul lavoro (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
1 dipendente su 3 soffre di stress da lavoro, ecco a chi bisognerebbe rivolgersi per chiedere aiuto.
Sappiamo benissimo tutti quanti, quanto sia importante trovare una sorta di equilibrio tra luogo lavorativo e sfera privata per poter stare bene psicologicamente. Quando il benessere viene a mancare, inizia a instaurarsi una sensazione di stress continuo che genera il fenomeno conosciuto come burn-out.
Letteralmente “bruciato”, “scoppiato”, indica una situazione di forte stress che si vive quotidianamente sul luogo lavorativo, che portano il lavoratore a sentirsi, triste, arrabbiato, affaticato, deluso, avvertendo una costante sensazione di logoramento e improduttività che portano conseguenze negative sia al lavoro che a casa.
Questo fenomeno sta purtroppo dilagando, in quanto da un recente studio è emerso che 1 dipendente su 3 soffre di stress sul lavoro. Ecco a chi bisogna rivolgersi per chiedere aiuto in questo contesto.
I numeri emersi da questo studio
A dimostrazione del fatto che lo stress da lavoro o burn-out, non è da sottovalutare, essendo un fenomeno in aumento costante, vi riportiamo un po’ di numeri emersi da uno studio trattato all’8° Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, come riportano da tgcom24.mediaset.it. Ebbene, l’83,4% dei dipendenti italiani ritiene fondamentale che il proprio lavoro porti benessere a livello psicologico, fisico e olistico.
1 dipendente su 3 ha avvertito uno o più dei sintomi comuni nelle varie forme di burn-out, dove abbiamo un coinvolgimento psicologico del 47,7% da parte dei giovani, dal 28,2% dai lavoratori più adulti e dal 23% da quelli più anziani. Uno dei malesseri maggiori che si avverte è la mancanza di equilibrio tra vita privata e lavoro. Inoltre è emerso che tre milioni di dipendenti sono affetti dalla sindrome di corridoio, cioè portarsi i problemi di lavoro a casa e viceversa, entrambe le situazioni riducono drasticamente il benessere di ogni singolo lavoratore.

A chi chiedere aiuto se si soffre di burn-out
Da un recente studio è emerso come 1 dipendente su 3 soffre da stress da lavoro. Le percentuali di cui vi abbiamo parlato nel paragrafo precedente, dimostrano quanto, questa situazione sia reale e che bisognerebbe tutti quanti, lavoratori e responsabili, conoscerla per cercare di prevenirla. Le strategie per riuscire a superare questa sindrome è quella di parlare con uno psicologo di questo disagio, così come quella di provare a ritagliarsi comunque un po’ di tempo per se stessi, magari distribuendo meglio i compiti da svolgere e anche cambiare lavoro, nel momento in cui, andare avanti diventa impossibile.
Infatti, sempre secondo lo studio trattato all’8° Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, come riportano da tgcom24.mediaset.it: il 63,5% dei dipendenti vorrebbe supporto per poter ricorrere all’aiuto di uno psicologo o per poter svolgere attività di yoga e meditazione. A prescindere da tutto, quasi tutti i lavoratori dipendenti vorrebbero poter avere più tempo per se stessi, per poter svolgere le azioni che più gli aggradano e per poter stare più tempo con amici e parenti. Sicuramente a contribuire ad avere benessere per un dipendente è anche un buon clima aziendale e poter ricorrere all’utilizzo dello smartworking, quando possibile.