Busta paga, da ora se hai questa malattia devono pagarti per dormire | Stai a casa a letto e non fai niente

Busta paga, da ora se hai questa malattia devono pagarti per dormire | Stai a casa a letto e non fai niente

Malattia e lavoro (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it

Malattia e Lavoro: sveliamo quali sono i casi in cui non vi verrà retribuita in busta paga.

Oggi giorno diamo per scontato il diritto ad avere la malattia nel nostro luogo di lavoro, ma in passato non era così, tant’è che i lavoratori venivano licenziati nel momento in cui non potevano presenziare al lavoro per problemi di salute.

Dopo molti scontri, grazie al sacrificio di molti lavoratori del passato, oggi abbiamo questo diritto che dobbiamo rispettare, custodire e tenerci stretto, perché si sa, il passato senza una cultura solida di fondo, potrebbe anche tornare.

Ad ogni modo, non abbiamo solo diritti sul lavoro ma anche doveri, ecco perché in questi casi, malattia e lavoro si scontrano, non venendo quindi retribuita in busta paga.

Come richiedere la malattia

Facendo un discorso generico, in quanto alcuni dettagli potrebbero cambiare in base al proprio contratto lavorativo, tendenzialmente si possono richiedere massimo 180 giorni di malattia consecutivi, che ci garantiscono la conservazione del nostro posto di lavoro e il relativo stipendio decurtato in base ai giorni di assenza. Dopo i primi tre giorni, il pagamento sarà a carico dell’INPS, mentre i primi saranno a carico del datore di lavoro.

Una volta che il medico avrà confermato la necessità del lavoratore di stare a casa dal lavoro, quest’ultimo dovrà inoltrare il certificato di malattia telematico all’INPS. Il dipendente dovrà comunicare in maniera tempestiva al proprio datore di lavoro, i giorni di assenza dal lavoro e il numero di protocollo. In questo periodo, il lavoratore dovrà rispettare degli orari ben precisi in cui stare a casa, in caso di controlli da parte del personale dell’istituto previdenziale.

Malattia non retribuita in busta paga
Malattia non retribuita in busta paga (Fonte: Canva) – www.circuitolavoro.it

Quando non viene retribuita la malattia

Voi lo sapete quali sono i casi in cui il rapporto bilanciato malattia e lavoro viene meno e quest’ultima non verrà retribuita in busta paga? Ebbene, ci sono particolari casi:

  • Nei primi tre giorni di malattia, qualora nel contratto non è previsto il pagamento da parte del datore di lavoro;
  • Quando non viene fornito in maniera corretta la trasmissione e la comunicazione del certificato medico;
  • Quando si supera il periodo massimo (180 giorni) per cui il datore di lavoro è tenuto a conservare posto di lavoro e indennizzo;
  • La richiesta di aspettative non retribuite o quando il lavoratore non comunica nei tempi stabiliti l’inizio della malattia;
  • In base al superamento del numero di eventi di malattia retribuiti in base al CCNL di appartenenza.

Questi e altri casi, che potete trovare in un articolo molto dettagliato pubblicato da idealista.it, sono tutti i motivi per cui potreste non trovare la vostra indennità in busta paga.