Ultim’ora Superbonus 2025, scatta lo sconto in fattura anche per quest’anno: Giorgia Meloni si è arresa

Edilizia Superbonus- Foto di Kindel Media da Pexels-CircuitoLavoro.it
Una svolta inaspettata per chi desidera accedere al Superbonus: il Governo Meloni è stato costretto ad accettare la deroga del beneficio.
Dopo l’introduzione del Superbonus, sono state anche introdotte delle rigide restrizioni riguardo all’applicazione di questo beneficio fiscale.
Dalle ultime indiscrezioni trapelate, però, pare che stia arrivando una svolta positiva: lo sconto in fattura sarà possibile anche nel 2025.
Devono, però, essere soddisfatte alcune condizioni, come ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nel recente interpello 26/2025.
In quest’occasione l’Ente ha risposto a un caso concreto di un condominio che aveva già avviato i lavori.
Deroga al Superbonus: in quali casi è ancora possibile ottenere lo sconto in fattura
Come sanno bene gli avventori del Superbonus, il Decreto Cessioni (DL n. 11/2023), seguito dal DL n. 39/2024, aveva eliminato tutte le opzioni alternative alla detrazione diretta. Non sembravano esserci più opzioni disponibili per ottenere immediatamente il beneficio fiscale. La recente pronuncia dell’Agenzia delle Entrate, però, garantisce una possibilità a chi si trova già in una fase avanzata dell’intervento edilizio e ha rispettato precisi requisiti temporali e documentali.
L’opzione resta, infatti, accessibile ai condomini, purché siano rispettati i criteri stabiliti dalla normativa. L’articolo 121 del Decreto Rilancio permette infatti ancora l’applicazione dello sconto in fattura per interventi già avviati. Ci sono alcuni requisiti da rispettare: ad esempio, il general contractor deve aver già saldato parte dei pagamenti ai subappaltatori entro il 30 marzo 2024. I lavori effettuati devono rientrare esclusivamente tra quelli edilizi e non comprendere spese accessorie come oneri professionali o di urbanizzazione. Inoltre, deve essere possibile dimostrare il pagamento parziale delle opere, anche se non è stata emessa fattura tra il general contractor e il condominio, sia possibile dimostrare il pagamento parziale delle opere.

Gli interventi esclusi dal Superbonus: quando non è possibile accedere al beneficio
La decisione dell’Agenzia delle Entrate potrebbe rappresentare un punto di svolta per chi si trova in una situazione di incertezza finanziaria legata agli incentivi edilizi. Questo chiarimento, infatti, consente a molti condomini che hanno aderito al Superbonus di proseguire i lavori senza perdere il beneficio dello sconto immediato ed evitando di anticipare ingenti somme di denaro.
Non bisogna dimenticare che, a parte questa piccola eccezione, la normativa in merito alla detrazione fiscale resta piuttosto stringente e non si sta assistendo ad un ritorno al passato. Bisogna ricordare che le condizioni per accedere alla misura sono vincolate a tempistiche precise e a una documentazione rigorosa: sono esclusi gli interventi non ancora avviati o i pagamenti non certificati. Il Governo potrebbe intervenire con ulteriori modifiche o fermarsi a questa deroga, lasciando cadere le speranze di chi aspetta nuove opportunità di accedere al Superbonus.