Ufficiale tessera sanitaria, diventa ad abbonamento: sei costretto a pagare solo per averla | Trattati come polli da spennare

Ufficiale tessera sanitaria, diventa ad abbonamento: sei costretto a pagare solo per averla | Trattati come polli da spennare

tessera sanitaria, scatta l'abbonamento annuale - circuitolavoro.it

La tessera sanitaria non sarà più gratuita per alcuni cittadini, ma in pochi sono attualmente a conoscenza di questo cambiamento. 

Dal 2025, per una parte della popolazione, la tessera sanitaria non sarà più gratuita. Alcuni cittadini dovranno infatti rinnovarla ogni anno, e pagare un contributo fisso solo per continuare ad averla.

Una spesa ingente, nonché obbligatoria. E non si tratta di un caso isolato o limitato a situazioni particolari: è una nuova regola che, silenziosamente, rischia di coinvolgere molte più persone di quanto si pensi.

Il documento che da sempre rappresenta un diritto, infatti, oggi comincia ad assumere i contorni di un servizio a pagamento, con tutte le implicazioni del caso.

Come funziona oggi la tessera sanitaria e perché si parla di abbonamento

Fino ad oggi, la tessera sanitaria è sempre stata gratuita e automatica. Tutti i cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale la ricevono a casa senza dover fare nulla: dura sei anni, è personale, ed è necessaria per accedere a qualsiasi prestazione medica, sia in Italia che nei Paesi dell’Unione Europea.

In caso di smarrimento, furto o deterioramento, si può richiedere un duplicato gratuitamente – o con una piccola quota – presso l’ASL, gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate o online con SPID, CIE o CNS. L’iter è chiaro da anni e il rilascio è garantito per tutti i cittadini.

Ma con le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, qualcosa è cambiato: per alcuni cittadini, il rinnovo annuale della tessera è diventato obbligatorio, e soprattutto a pagamento. Non si tratta più solo di un duplicato a pagamento in caso di smarrimento, ma di un contributo fisso di circa 1.000€ da versare ogni anno solo per mantenere attivo un documento che, fino a ieri, veniva garantito dallo Stato.

Tessera sanitaria in primo piano con focus sul cip e scritta "carta nazionale dei servizi"
tessera sanitaria, chi dovrà pagare l’abbonamento – circuitolavoro.it

Chi dovrà pagare davvero per la tessera sanitaria

Non tutti saranno toccati da questa novità, ma chi rientra nella categoria interessata non potrà evitarla. Dal 2024, infatti, è scattato un nuovo obbligo per gli stranieri che soggiornano in Italia per più di tre mesi, ma che non hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale. Queste persone dovranno coprirsi contro i rischi legati a malattia, infortunio o maternità attraverso una delle due vie disponibili: stipulare una polizza sanitaria privata oppure procedere con l’iscrizione volontaria al SSN, versando un contributo annuale.

Chi non ha diritto all’iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale, ma si trova regolarmente in Italia per più di tre mesi (es. per studio, motivi familiari, turismo di lungo periodo, ecc.) e non ha un permesso che garantisca automaticamente l’assistenza sanitaria, deve iscriversi volontariamente al SSN e pagare ogni anno una quota fissa.

E le cifre sono tutt’altro che simboliche: 2.000€ l’anno per la maggior parte dei casi (lavoratori autonomi, stranieri soggiornanti senza copertura automatica) – 700€ per studenti stranieri – 1.200€ per persone alla pari. È un pagamento annuale, non frazionabile, non retroattivo e obbligatorio se si vuole accedere al servizio sanitario pubblico con una tessera sanitaria valida.

Ed è proprio questo contributo a rappresentare il nuovo ‘abbonamento’ per accedere alla tessera sanitaria. Chi decide di iscriversi volontariamente al servizio pubblico dovrà pagare ogni anno per rinnovare il documento, che diventa a tutti gli effetti una tessera legata a una quota fissa.