Ufficiale Tari, scatta l’esenzione per gli anziani: se hai tua nonna la paghi pochissimo | Mandi la domanda e risolvi

Ufficiale Tari, scatta l’esenzione per gli anziani: se hai tua nonna la paghi pochissimo | Mandi la domanda e risolvi

Esenzione Tari - circuitolavoro.it (1)

Nel 2025 moltissimi anziani potranno accedere a tariffe agevolate della Tari, se non l’esenzione completa: requisiti e domanda.

Ogni anno, puntuale come un orologio svizzero, la Tari arriva a bussare alla porta. È la tassa sui rifiuti, quella che – come noto – serve a coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento. Ma se ci si ferma solo al bollettino, sembra un’imposizione uguale per tutti.

In realtà, le cose cambiano parecchio da Comune a Comune, e chi possiede determinati requisiti può avere diritto a sconti importanti, in certi casi addirittura a un’esenzione totale.

Il punto è che non tutti lo sanno, e molti finiscono per pagare senza fare domande. Ma conoscere bene il regolamento locale può fare la differenza tra versare la cifra intera o pagare la metà.

Tari 2025, cosa cambia

Nel 2025 arrivano diverse novità. Alcuni Comuni hanno annunciato modifiche al sistema di calcolo e, in certi casi, veri e propri aumenti.

Si parla sempre più spesso di tariffa puntuale: un sistema già attivo in città come Ravenna e Cervia, dove si paga in base ai rifiuti effettivamente prodotti. Più secco indifferenziato si butta, più alta sarà la bolletta. Meno si inquina, meno si spende. Il tutto gestito con tessere elettroniche e cassonetti ‘intelligenti’.

Sul piano nazionale, invece, entrano in gioco i nuovi Piani Economici Finanziari 2024-2025, con tariffe ricalcolate in base all’inflazione e all’aumento dei costi. Ogni Comune dovrà adeguarsi, ma con margini di autonomia.

A Genova non ci saranno rincari per le famiglie, anzi: si prevede una lieve riduzione. A Pisa, invece, la Tari aumenterà fino al 7%. In molte realtà, però, ci sono buone notizie per gli anziani: in presenza di determinati requisiti, si può ottenere uno sconto importante, se non l’esenzione totale. Vediamo come funziona.

Bidone della spazzatura e mano in primo piano con banconote euro a ventaglio
Tari, le esenzioni del 2025 – circuitolavoro.it

Esenzione Tari per gli anziani: a chi spetta e come richiederla

In alcune città, l’esenzione è completa. A Trani, ad esempio, non si paga nulla se nel nucleo familiare vive una persona con invalidità pari o superiore al 75% e con un reddito entro i 15.000 €. Se l’invalidità è al 100%, il limite sale a 20.000€. Attenzione: in questo caso nessun componente deve possedere altri immobili oltre alla prima casa.

A Somma Lombardo, invece, si applica una riduzione del 50% con gli stessi requisiti di invalidità, a patto che l’ISEE non superi i 14.000€.

Ogni Comune ha le sue regole, soglie e condizioni. Per questo è fondamentale controllare il Regolamento Tari locale o chiedere informazioni direttamente all’ufficio tributi. In molti casi, basta presentare una semplice domanda per evitare di pagare più del dovuto.