Ufficiale Agenzia delle Entrate, ti pignoriamo anche la prima casa: vai a vivere sotto i ponti | Già firmata la legge

Ufficiale Agenzia delle Entrate, ti pignoriamo anche la prima casa: vai a vivere sotto i ponti | Già firmata la legge

Quando il Fisco può pignorare la prima casa - circuitolavoro.it

Nemmeno la prima casa è davvero al sicuro: per quanto la legge sembri proteggerla, il Fisco trova sempre il modo di metterci le mani.

Chiunque abbia debiti con l’Agenzia delle Entrate è convinto di una cosa: la prima casa è intoccabile, un bene essenziale che non può essere pignorato. Peccato che questa certezza, per quanto diffusa e rassicurante, si scontri con una realtà ben più dura, che solo chi ci è passato può raccontare.

La verità? La prima casa può essere pignorata, e l’Agenzia delle Entrate Riscossione lo ha confermato nero su bianco. Per chi ha debiti e non ha ancora preso sul serio l’idea di saldare, conoscere la legge in ogni suo dettaglio è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese, spesso impossibili da risolvere.

Per questo oggi affrontiamo un tema scomodo ma necessario, in un periodo in cui il Fisco sembra più agguerrito che mai. Sapere come funziona davvero il pignoramento può fare la differenza tra un problema evitabile e una brutta sorpresa annunciata.

Come funziona il pignoramento dei beni nel 2025

Partiamo dalla base. Il pignoramento è una procedura con cui il Fisco o un creditore recupera un debito attraverso il sequestro forzato di beni del debitore. Nel 2025, l’Agenzia delle Entrate può intervenire su conti correnti, stipendi, pensioni e immobili, seguendo regole precise. Ad esempio, può prelevare fino a un quinto dello stipendio e trattenere parte della pensione, lasciando comunque intatta la soglia minima vitale. Anche i conti bancari possono essere bloccati, limitando l’accesso al denaro depositato.

Ma cosa succede con la prima casa? Qui la legge è chiara: se è l’unico immobile del debitore ed è adibita a residenza principale, non può essere pignorata. Tuttavia, esiste un’eccezione che molti ignorano, un dettaglio che può ribaltare la situazione e rendere il pignoramento possibile. Un aspetto che ha già colpito chi si è trovato dalla parte sbagliata della cartella esattoriale.

Illustrazione casa incatenata
Come funziona il pignoramento degli immobili – circuitolavoro.it

Quando il Fisco può pignorare la prima casa

Anche se la legge protegge la prima casa dal pignoramento, esiste un caso in cui l’Agenzia delle Entrate può intervenire e procedere con il sequestro dell’immobile. La chiave sta in tre condizioni precise: importo del debito, valore complessivo degli immobili posseduti e natura stessa dell’abitazione.

Il Fisco può pignorare la prima casa solo se:

  • il debito supera i 120.000 euro;
  • il debitore possiede più di un immobile (se è l’unico, resta intoccabile);
  • l’immobile non è adibito a residenza principale.

Ma c’è di più: anche chi ha un solo immobile può perdere la propria abitazione, se questa rientra nella categoria ‘di lusso’. Le case classificate come A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli e palazzi storici) non godono di alcuna protezione. In questi casi, se il debito supera la soglia consentita e il contribuente non salda entro sei mesi dall’ingiunzione, il pignoramento diventa inevitabile.