Torniamo al MERCATO TUTELATO: finalmente è UFFICIALE | non ci saranno più rincari sui consumi

Mercato tutelato, il ritorno per i consumatori - circuitolavoro.it
Dopo mesi di mercato libero imposto, qualcuno potrà tornare al mercato tutelato: chi potrà bloccare i rincari.
Correva l’anno 2023, quando i consumatori erano ancora liberi. Liberi di scegliere ciò che era meglio per loro, per le proprie finanze. Certo, i rappresentanti truffaldini esistevano già: quelli che si presentavano alla porta per un finto controllo e, nel frattempo, cambiavano il contratto da mercato tutelato a libero. Ma almeno non eravamo vincolati. La scelta era nostra: restare nella tutela o guardarci intorno, confrontando le offerte sul mercato.
Dal 2024, quella libertà si è ridotta. A gennaio il gas ha abbandonato il mercato tutelato, e a luglio è toccato alla luce. E così, tra rincari, incertezze e offerte poco trasparenti, qualcuno è rimasto, ma solo pochi. Alcune categorie, infatti, hanno mantenuto il diritto di restare nella tutela. E per loro, oggi, potrebbe aprirsi una possibilità concreta per evitare i rincari.
Un ritorno inaspettato (ma previsto dalla legge)
In un periodo in cui ogni bolletta sembra una sorpresa, c’è ancora una via d’uscita per chi rientra nei requisiti giusti. Non è un privilegio, ma un diritto spesso dimenticato: il mercato tutelato esiste ancora, e oggi può fare, nel suo piccolo, la differenza.
Mentre per la maggior parte degli utenti il passaggio al mercato libero è ormai obbligatorio, alcune categorie possono restare nella tutela, o addirittura tornarci. Over 75, famiglie con ISEE basso o beneficiari del bonus sociale hanno ancora accesso a un sistema che garantisce tariffe stabili e trasparenti, aggiornate dall’Autorità e non soggette ai rincari del mercato.
Chi è uscito per errore, può rientrare una volta che rientra in queste categorie, anche solo dopo aver compiuto gli anni. Basta contattare il fornitore giusto, compilare un modulo e autodichiarare i requisiti.
Tuttavia vale la pena farlo perché in tempi di offerte ambigue, altalenanti e rincari continui, scegliere la tutela può fornire una sicurezza in più. Almeno per il momento, visto che le cose stanno cambiando nuovamente.
Le prospettive per il futuro
Il mercato tutelato, prima o poi, sparirà del tutto. È scritto nei piani europei, e il percorso è già avviato. Ma non tutto accadrà domani mattina, e per molte famiglie vulnerabili c’è ancora tempo per difendersi dai rincari sfruttando un’opportunità concreta e legittima.
Chi rientra nei requisiti previsti dalla legge può ancora beneficiare di tariffe regolamentate, più stabili e spesso più convenienti rispetto alle offerte del mercato libero. Non c’è marketing, non ci sono scadenze a sorpresa. Solo un sistema più prevedibile, pensato per garantire un minimo di equilibrio a chi fatica a far quadrare i conti. Dunque, finché possibile, meglio approfittarne.