“Ti facciamo scaricare pure questa spesa”: novità dichiarazione dei redditi | Finalmente recuperi 1000€ subito

Tra le tante opportunità fiscali concesse ai contribuenti italiani ce ne sono alcune in grado di far risparmiare molto: ecco una delle spese più importanti da scaricare nella dichiarazione dei redditi.

Il sistema fiscale italiano prevede numerose agevolazioni da sfruttare per risparmiare in modo consistente. Si tratta di modi perfettamente legali per recuperare parte delle spese sostenute per la salute.

Una delle possibilità meno conosciute è quella che consiste nella detrazione dell’acquisto di pannolini per incontinenza utilizzati in caso di disabilità o per anziani.

Si tratta di un beneficio previsto dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.), che include i dispositivi medici tra le spese sanitarie detraibili.

Bisogna, però, prestare attenzione, perché non tutti i prodotti rientrano in questa categoria, ed è fondamentale comprendere quali requisiti devono essere rispettati per poter usufruire dell’agevolazione.

Detrazione pannolini per incontinenza: i requisiti da rispettare

Attraverso la Circolare 20 del 2011 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che un dispositivo medico detraibile deve essere conforme alle normative europee e riportare il marchio “CE”. Non esiste una lista che riporti tutti i prodotti detraibili, ma in generale si fa riferimento a quelli riconosciuti come ausili sanitari dal Ministero della Salute. Tra questi rientrano anche i pannolini per incontinenza, che possono essere portati in detrazione a patto che siano rispettate determinate condizioni.

I pannolini che è possibile detrarre devono essere utilizzati per trattare una condizione medica certificata. L’incontinenza urinaria può essere associata a patologie invalidanti per le quali è previsto l’uso di dispositivi specifici. Rientrano tra le spese detraibili, quindi, non solo i pannolini, ma anche altri strumenti utili a questo scopo, come traverse, protezioni per materassi e sedie.

Come detrarre le spese sostenute per i dispositivi per incontinenza

Tra i requisiti da rispettare rientra anche il luogo d’acquisto. Secondo la Circolare 17 del 2006 dell’Agenzia delle Entrate, i pannolini per incontinenza possono essere acquistati non solo in farmacia, ma anche in supermercati e negozi online. In tutti questi casi è necessario che lo scontrino riporti una descrizione dettagliata del prodotto.

Per detrarre le spese relative all’acquisto di pannolini per incontinenza bisogna presentare la specifica documentazione. Si richiede la prescrizione medica, che deve attestare la necessità dell’ausilio a causa di una patologia invalidante. Altri documenti necessari sono il certificato dell’ASL che confermi la condizione medica e la necessità di dispositivi per l’incontinenza e lo scontrino fiscale dettagliato che riporta il tipo di prodotto acquistato e il codice fiscale del contribuente che sostiene la spesa. Nel caso in cui la spesa sia soggetta all’IVA agevolata al 4%, è necessario presentare la documentazione che ne giustifica l’applicazione.