Il mese di dicembre è sempre un periodo molto atteso per i dipendenti pubblici italiani. Non solo è attesa la tredicesima mensilità, ma anche l’anticipo dell’IVC 2024 maggiorata in un’unica soluzione. Scopriamo a chi spetta e come si ottiene.
Negli stipendi NoiPA di dicembre 2023 saranno presenti tre pagamenti principali:
Nel cedolino mensile di dicembre non ci saranno le addizionali comunali e regionali all’Irpef, che torneranno nel cedolino di marzo, mentre saranno presenti le seguenti voci:
La tredicesima, la gratifica natalizia riconosciuta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, viene erogata in momenti differenti a seconda delle categorie di beneficiari.
Se per i dipendenti del settore privato non c’è una data fissa, diverso è il caso degli statali, per i quali le date di erogazione sono fissate dall’allegato 1 del decreto legge 350/2001.
Come stabilito dal provvedimento, infatti, la tredicesima mensilità per i dipendenti pubblici viene corrisposta intorno alla prima metà di dicembre ed entro lo stesso termine viene emesso anche il cedolino NoiPA con lo stipendio del mese.
Tredicesima e stipendio non saranno le uniche somme che finiranno nella busta paga dei dipendenti pubblici nel mese di dicembre 2023.
I lavoratori e le lavoratrici statali potranno beneficiare anche di un altro intervento: l’anticipo del pagamento dell’intero valore annuo dell’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale previsto a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Spetterà ai dipendenti delle amministrazioni statali con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato e sarà pari a 6,7 volte il valore annuale erogato attualmente.
La prima data utile in cui i dipendenti pubblici potranno ricevere lo stipendio di dicembre 2023 assieme alla tredicesima è il 14 dicembre.
Bisogna tenere a mente tre diverse date per l’erogazione delle somme, a seconda della categoria di appartenenza:
Se tale data non cade in un giorno lavorativo, la somma viene erogata il giorno utile precedente. Per il 2023 è il caso del giorno 16 che, cadendo di sabato, comporterà il pagamento anticipato al venerdì.
Il calcolo di quanto spettante deriva da una moltiplicazione dell’indennità di vacanza contrattuale spettante a ciascuna categoria di lavoratori del pubblico impiego per un coefficiente fisso pari a 6,7, per le tredici mensilità del 2024, dato che il governo ha deciso di anticiparle a dicembre prossimo.
Per effetto di questo calcolo, gli importi dipenderanno, essenzialmente, dal livello retributivo di ciascun dipendente del pubblico impiego e della scuola. Per fare alcuni esempi, a un bidello di scuola spetteranno poco meno di 600 euro al lordo, a un operatore del ministero 709 euro, a un assistente ministeriale 872 euro, a un funzionario ministeriale 1.167 euro, a un direttore del ministero 1.940 euro (dirigente di primo livello).
Per la scuola, gli insegnanti delle scuole dell’infanzia avranno 1.056 euro, un docente di scuola di secondo grado 914 euro, i dirigenti scolastici (così come i medici e i dirigenti di secondo livello) avranno in busta paga 1.516 euro. Mediamente gli infermieri avranno un accredito di 1.118 euro. Il calcolo si basa anche sugli di anni di servizio nella Pubblica amministrazione.
Scopri gli aumenti stipendi per i dipendenti pubblici: importi e beneficiari su Circuito Lavoro
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