Concorsi Pubblici Banca d'Italia

Stipendi NoiPA marzo 2024: date di pagamento e importi

Il processo di pagamento degli stipendi NoiPA per il mese di marzo 2024 porta con sé alcune anticipazioni e procedure particolari. Con l’accesso anticipato agli importi e la previsione di pagamenti differenziati, è fondamentale comprendere le dinamiche coinvolte per garantire una gestione efficace delle retribuzioni.

Questo articolo fornirà un’analisi dettagliata delle date di pagamento, delle eventuali variazioni e dei passaggi necessari per visualizzare correttamente il cedolino NoiPA.

Date di pagamento NoiPa

A partire dal 28 febbraio, è possibile accedere agli importi relativi all’emissione ordinaria degli stipendi NoiPA per il mese di marzo 2024. Questo accesso anticipato ai dati non rappresenta una novità assoluta, considerando che l’anno precedente gli importi relativi a marzo erano già visibili dal 25 febbraio. Tale anticipazione si rende necessaria considerando che la data tradizionale di pagamento, il 23 marzo, cade di sabato, pertanto è previsto un anticipato pagamento per il 22 marzo.

Importi bassi a marzo 2024

Tuttavia, nonostante la disponibilità degli importi, alcuni utenti hanno segnalato l’assenza di pagamento degli arretrati. Sebbene si vociferi che tali arretrati saranno regolarizzati a marzo, è probabile che vengano accreditati attraverso un cedolino separato. Non vi è motivo di preoccupazione in merito, poiché non è escluso che gli arretrati possano essere accreditati nel corso di questo mese. Non appena saranno ufficializzate le date delle altre emissioni di marzo, forniremo un calendario aggiornato per informare i nostri utenti.

Come visualizzare il cedolino NoiPA

Per quanto riguarda la visualizzazione del cedolino NoiPA, nel mese di marzo sarà riportata l’inclusione delle addizionali regionali e comunali, come anticipato nelle nostre comunicazioni del mese. È importante notare che tali addizionali possono variare da utente a utente, in base alle diverse aliquote stabilite dai Comuni e dalle Regioni. È possibile consultare le aliquote specifiche sul sito del Dipartimento delle Finanze al seguente link: http://www.finanze.gov.it/, nella sezione “Fiscalità regionale e locale”.

Per calcolare l’addizionale regionale dovuta, è necessario applicare la percentuale di imposta (tecnicamente chiamata “aliquota”) prevista per la regione in cui si è residenti al 31 dicembre dell’anno fiscale di riferimento, al reddito complessivo su cui viene applicata l’IRPEF, al netto di eventuali deduzioni applicabili.

Leggi la guida alla gestione delle assenze dei dipendenti con NoiPA, per ulteriori dettagli.

Valerio Mainolfi

Share
Published by
Valerio Mainolfi

Recent Posts

Codice della strada, divieto assoluto di cammino sul marciapiede: da oggi dovremo muoverci in mezzo alle auto | Milioni di persone investite

Sono molti i pedoni che, dopo essere stati investiti, hanno dovuto rinunciare al risarcimento: la…

1 ora ago

Busta paga, scatta l’aumento obbligato: 172€ ogni mese in più | Il ministero dell’economia ha già approvato il decreto

Confermato l'aumento in busta paga per moltissimi lavoratori: 6,8% in più per 13 mensilità a…

3 ore ago

Sono questi i lavori più pagati al mondo: se fai una di queste professioni diventi milionario prima dei 40 anni

Alcune scelte di carriera sono più convenienti di altre: ecco su quali lavori puntare nel…

5 ore ago

Dichiarazione Redditi 2025: come comportarsi in caso di mutuo cointestato

Ecco come comportarsi in caso di mutuo cointestato in merito alla dichiarazione dei redditi 2025.…

7 ore ago

Gengive Sane: lo studio rivela quali alimenti sono necessari per evitare sanguinamenti e gonfiore

Ecco quali sono gli alimenti che vi aiutano a evitare il sanguinamento e il gonfiore,…

8 ore ago

UFFICIALE INPS, scatta il dimezzamento dei contributi | Svolta epocale in tutta la penisola

La nuova circolare INPS conferma la possibilità di presentare domanda per il dimezzamento dei contributi…

9 ore ago