Nel contesto dell’istruzione, le spese scolastiche e di istruzione coinvolgono tutti i costi associati all’educazione dei membri del nucleo familiare che frequentano l’infanzia, le scuole di primo e secondo ciclo, così come i Conservatori di Musica e gli Istituti musicali pareggiati. Essenziale è conoscere che tali spese sono detraibili al 19% dall’IRPEF, fornendo un rilevante sollievo fiscale alle famiglie.
Le detrazioni possono essere richieste direttamente nel modulo di dichiarazione dei redditi, utilizzando il Modello 730 o il Modello Redditi (precedentemente noto come Modello Unico).
Le spese scolastiche detraibili comprendono:
Alcune spese scolastiche, in particolare per la scuola secondaria di primo e secondo grado, non godono della possibilità di detrazione. Queste includono l’acquisto di tecnologie personali o materiali non strettamente didattici. Tuttavia, è possibile ottenere un rimborso per i libri di testo attraverso apposite richieste alle amministrazioni locali.
Tutti i contribuenti che sostengono spese scolastiche per sé o per i propri familiari possono richiedere la detrazione, indipendentemente dal fatto che questi ultimi siano a carico fiscalmente o meno. La detrazione è totale per redditi fino a 120.000 €, riducendosi gradualmente fino ad annullarsi per redditi superiori a 240.000 €.
La detrazione IRPEF del 19% è applicata su un importo massimo di spese di 800 € per figlio, con un beneficio che può raggiungere i 152 € per figlio.
Per usufruire della detrazione del 19% sulle spese scolastiche, occorre soddisfare i seguenti requisiti:
Per documentare le spese sostenute tramite pagamenti tracciabili, è necessario disporre delle seguenti informazioni e documenti:
È altresì possibile utilizzare un’attestazione rilasciata dalla scuola o dal beneficiario del pagamento che certifichi l’importo speso durante l’anno e i dettagli dell’alunno o dello studente, confermando l’uso di pagamenti tracciabili.
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