Equo compenso: Una nuova tutela per i professionisti e le partite IVA
Il regime forfettario è un sistema fiscale agevolato per lavoratori autonomi introdotto dalla Legge 190/2014 art.1, commi da 54 a 89, destinato, in determinate condizioni, ai contribuenti persone fisiche che svolgono attività imprenditoriali e professionali in modo individuale.
Secondo un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che aggiorna i dati dell’Osservatorio sulle partite IVA, ad aprire la partita IVA nel terzo trimestre del 2022 sono state 94.080 attività, di cui 44.713 sotto il regime forfettario, che corrisponde al 47,5% del totale delle nuove aperture. Si è registrata una diminuzione del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A partire da queste informazioni, esaminiamo i vantaggi e gli svantaggi del regime forfettario 2023 (o forfetario), con una breve guida che illustra i requisiti di accesso (modificati dalla Legge di Bilancio 2023 solo per quanto riguarda il nuovo limite di ricavi o compensi), i limiti e altri aspetti significativi.
Il primo requisito fondamentale per accedere al regime forfettario riguarda la sfera soggettiva. Questo regime fiscale, che sostituisce l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), è destinato esclusivamente ai contribuenti individuali, senza restrizioni di età, che svolgono attività imprenditoriali, artistiche o professionali, comprese le imprese familiari e coniugali gestite come entità non societarie (in conformità alla circolare dell’Agenzia delle Entrate del 10 aprile 2019 n. 9, punto 2.2).
Sono escluse tutte le forme societarie, che siano società di persone o di capitali, indipendentemente dal fatturato o dall’anzianità fiscale.
Per accedere a questo regime, il contribuente deve verificare, facendo riferimento all’anno precedente, di:
Grazie alla novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, che ha sostituito il limite di reddito, coloro che nel 2022 hanno superato il precedente tetto di 65.000 euro e che sarebbero stati costretti a passare al regime IVA ordinario possono ora mantenere il regime forfettario.
Sono esclusi da questi limiti:
Per calcolare il reddito imponibile nel regime forfettario, si applica un coefficiente di redditività all’ammontare dei ricavi, che varia a seconda del codice ATECO relativo all’attività svolta (reperibile nell’allegato n. 2 alla legge di bilancio 2019). Successivamente, si applica l’aliquota del 15% o del 5% per i primi cinque anni di attività se il contribuente avvia una nuova impresa o professione.
La Legge di Bilancio 2023, precisamente nel comma 54, lettera b) della legge 197/2022, a partire dal 1º gennaio 2023 prevede che il regime forfettario venga interrotto nello stesso anno in cui i ricavi o i compensi superano la soglia di 100.000,00 euro.
Si possono verificare due situazioni:
Il contribuente ha la possibilità di beneficiare di un regime molto semplificato in termini di obblighi fiscali. Infatti, nel regime forfettario sono esenti dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA) e non è richiesta la ritenuta d’acconto sui ricavi e compensi. Inoltre, sono esclusi tutti gli adempimenti in materia di IVA, ad eccezione dell’emissione delle fatture elettroniche. Gli adempimenti obbligatori includono:
I limiti che impediscono l’applicazione del regime forfettario sono indicati nel comma 57 della Legge 190/2014, che elenca una serie di casi di esclusione in base al tipo di attività svolta, alla residenza e alla partecipazione contemporanea a società e associazioni. Viene inoltre introdotta una causa di esclusione per contrastare l’elusione fiscale. I contribuenti che non possono accedere al regime forfettario sono:
In particolare, l’accesso al regime forfettario è precluso al contribuente che ha ancora un rapporto di lavoro dipendente con un reddito annuo superiore alla soglia di 30.000 euro (da verificare nell’anno precedente), anche nel caso in cui il datore di lavoro non sia residente. La soglia non è rilevante nel caso di cessazione del rapporto di lavoro nell’anno precedente all’utilizzo del regime agevolato.
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