Prima di uscire di casa devi staccare la spina a questo elettrodomestico: se adotti questa ottima abitudine risparmi un capitale

Prima di uscire di casa devi staccare la spina a questo elettrodomestico: se adotti questa ottima abitudine risparmi un capitale

Staccare spina elettrodomestici- Foto di Markus Spiske da Pexels -CircuitoLavoro.it

Alcune piccole buone abitudini quotidiane impattano sui consumi domestici, riducendo il costo in bolletta e l’impatto ambientale. Ecco come gestire gli elettrodomestici.

Non c’è casa in cui ogni elettrodomestico non rappresenti un validissimo alleato per la vita quotidiana. Lavatrici, lavastoviglie, ma anche piccoli elettrodomestici contribuiscono a rendere più semplici e veloci le azioni di tutti i giorni.

Dietro tutto questo comfort, però, si cela il rischio di un consumo energetico invisibile ma che comporta un vero e proprio salasso economico, oltre che un grave danno ambientale.

Anche quando sembrano spenti all’apparenza, molti dispositivi continuano a prelevare energia dalla rete elettrica a causa della modalità standby, che incide in modo rilevante sulla bolletta.

Tra tutti i tipi di elettrodomestici presenti in casa bisogna fare attenzione soprattutto allo scaldabagno elettrico, che andrebbe sempre scollegato quando si è fuori casa.

Come funziona lo scaldabagno elettrico e perché andrebbe spento

Lo scaldabagno elettrico serve a mantenere l’acqua a una temperatura costante grazie a una resistenza alimentata dalla corrente elettrica. Anche quando non viene utilizzato, ma resta acceso, l’apparecchio continua a riattivarsi periodicamente per contrastare la dispersione termica e riportare l’acqua calda al livello impostato. Si tratta di un meccanismo di funzionamento che determina un consumo energetico continuo e spesso sottovalutato.

Per questo motivo gli esperti consigliano di scollegare lo scaldabagno soprattutto in caso di assenze prolungate da casa, come durante la giornata lavorativa o per i fine settimana da trascorrere fuori città. Bisogna ricordare poi che i modelli di scaldabagno più datati o privi di un buon isolamento termico tendono a disperdere più calore, aumentando ulteriormente i consumi.

Consumi scaldabagno elettrico
Consumi Scaldabagno elettrico- Foto di Pușcaș Adryan da Pexels-CircuitoLavoro.it

I rischi e i consumi legati allo scaldabagno elettrico sempre acceso

Uno scaldabagno sempre acceso aumenta la bolletta elettrica di decine di euro all’anno, senza contare i potenziali rischi per la sicurezza domestica. La continua attività della resistenza, unita a eventuali difetti o usura dei componenti, può generare cortocircuiti, danneggiamenti e addirittura incendi.

In caso di inutilizzo prolungato di questo apparecchio bisogna davvero ricordarsi di scollegarlo puntualmente. Ma un’altra strategia che risulta vincente consiste nell’impostare la temperatura massima a 60°C per evitare il surriscaldamento. Un’altra soluzione pratica suggerita dagli esperti è quella che prevede l’installazione di un timer. Questo dispositivo permette di programmare l’accensione e lo spegnimento automatico dello scaldabagno in base alle reali esigenze della famiglia o di tutti gli inquilini della casa. In questo modo si migliora l’efficienza energetica e si garantisce una gestione più sicura e responsabile dei consumi.