Con l’avvicinarsi del 2024, è importante per i lavoratori dipendenti essere informati su come funzionano i permessi ROL, l’utilizzo e le scadenze associate. Questi permessi, previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl), aggiungono ore o giorni di assenza retribuita oltre alle ferie convenzionali per soddisfare varie esigenze dei dipendenti, tra cui la compensazione per la soppressione di festività o per garantire maggiore tempo libero.
La gestione dei permessi per riduzione dell’orario di lavoro viene regolata interamente dalla contrattazione collettiva, soprattutto a livello nazionale tramite i Ccnl. Tuttavia, è possibile che accordi specifici a livello aziendale intervengano nell’organizzazione dei ROL, tramite negoziazione con le rappresentanze sindacali.
I contratti collettivi stabiliscono termini precisi per la fruizione dei permessi ROL accumulati entro l’anno. In caso di non utilizzo entro la data indicata, queste ore possono essere liquidate nella busta paga del dipendente, trasformandosi in un incremento del netto percettibile e precludendo la possibilità di assentarsi dal lavoro per quelle ore specifiche.
I Ccnl determinano anche il monte ore di permessi ROL accumulabile dal lavoratore durante l’anno. Tali accordi prevedono eventuali adeguamenti in caso di ingresso in azienda o cessazione del rapporto di lavoro in corso d’anno, o di assenze che impattino sulla maturazione dei permessi.
Similmente alle ferie, spetta all’azienda l’ultima parola riguardo la possibilità per il lavoratore di fruire dei permessi ROL. È necessario pertanto che il dipendente ottenga l’approvazione del datore di lavoro, al fine di evitare che l’assenza sia considerata ingiustificata con possibili conseguenze disciplinari.
La richiesta di fruizione dei permessi dovrebbe essere inoltrata al datore di lavoro tramite modalità tracciabili, considerando che l’azienda può valutare negativamente la richiesta sulla base delle proprie esigenze organizzative.
I permessi ROL sono retribuiti allo stesso modo delle ore di lavoro ordinario. La modalità di calcolo varia a seconda del tipo di retribuzione (mensilizzata o a ore), influenzando di conseguenza il totale nel cedolino paga.
In alternativa alla fruizione, i dipendenti possono richiedere la monetizzazione dei ROL. Tale opzione deve essere espressamente prevista dall’accordo collettivo e la richiesta deve provenire direttamente dal lavoratore.
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