Pensione giugno 2024: pagamenti, trattenute IRPEF e novità – guida completa

Pensione giugno 2024: pagamenti, trattenute IRPEF e novità – guida completa

La pensione di giugno 2024 non porterà alcun aumento rispetto al mese precedente. I pensionati riceveranno lo stesso importo percepito a maggio, salvo eventuali arretrati. Nel cedolino INPS di giugno saranno applicate le aliquote IRPEF in vigore per quest’anno, le relative detrazioni e l’addizionale comunale, senza alcuna variazione sugli importi netti rispetto ai mesi precedenti.

Cedolino INPS: dettagli e novità

Il cedolino della pensione di giugno 2024 è disponibile nell’area riservata del sito INPS. Questo documento permette ai pensionati di verificare l’importo erogato e le eventuali variazioni. È valido per tutte le tipologie di pensione, comprese quelle di vecchiaia, anzianità, invalidità civile e indennità di accompagnamento. La pubblicazione del cedolino è stata annunciata dall’INPS il 21 maggio 2024.

Data di pagamento della pensione

Le pensioni di giugno 2024 saranno pagate il 1° giugno per chi utilizza Poste Italiane. Tuttavia, per chi riceve l’accredito sul conto corrente bancario, la data effettiva di pagamento sarà il 3 giugno. Chi invece preleva la pensione in contanti presso un ufficio postale dovrà rispettare un calendario basato sull’iniziale del cognome:

  • Cognomi da A a C: sabato 1° giugno (solo mattina)
  • Cognomi da D a K: lunedì 3 giugno
  • Cognomi da L a P: martedì 4 giugno
  • Cognomi da Q a Z: mercoledì 5 giugno

Trattenute IRPEF 2024

L’INPS applica le trattenute IRPEF secondo le nuove aliquote introdotte dalla riforma 2024, in vigore da marzo. Le trattenute vengono calcolate sulla base della riduzione degli scaglioni di reddito da quattro a tre. Prestazioni non soggette a tassazione, come quelle per gli invalidi civili, non subiranno trattenute fiscali. Inoltre, sul rateo di giugno verranno trattenute le addizionali regionali e comunali del 2023, recuperate in 11 rate annuali.

Rivalutazione delle pensioni

A giugno 2024, l’INPS conferma le operazioni di rinnovo delle pensioni per l’anno in corso con un indice di rivalutazione provvisorio del 5,4%. Tuttavia, le prestazioni di accompagnamento a pensione, come assegni straordinari e APE sociale, non saranno rivalutate.

Conguagli per il 2024

Se durante il 2023 sulla pensione sono state applicate mensilmente ritenute erariali inferiori a quanto dovuto su base annua, l’INPS ha recuperato le differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2024, trattenendo l’importo fino alla capienza totale del rateo pensionistico in pagamento.

Qualora i ratei di pensione di gennaio e febbraio 2024 siano risultati insufficienti per il recupero totale, l’INPS continuerà con le trattenute sui ratei mensili successivi fino all’estinzione del debito.

Per i pensionati con un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, se il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre, secondo quanto previsto dall’articolo 38, comma 7, del decreto-legge 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge 122/2010.

Le somme conguagliate saranno certificate nella Certificazione Unica 2024.

Assistenza fiscale e accesso al cedolino

I contribuenti che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta per effettuare i conguagli possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino“. Questo servizio è accessibile in due modi:

  • In questa pagina, utilizzando SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Tramite l’app INPS Mobile.

Il cedolino INPS della pensione di giugno 2024, come per gli altri mesi, è accessibile tramite il servizio online dell’Istituto. Per accedervi, è necessario autenticarsi utilizzando una delle seguenti modalità:

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Il cedolino sarà disponibile nella sezione principale dell’area riservata del titolare di prestazioni pensionistiche, dove sarà possibile consultarlo, scaricarlo e, se necessario, stamparlo. Inoltre, l’INPS invia il documento anche via e-mail a chi ha confermato il proprio indirizzo di posta elettronica.

Contenuto del cedolino di giugno 2024

Il cedolino della pensione di giugno contiene tutte le informazioni sul trattamento pensionistico, tra cui l’importo erogato e le variazioni. Il servizio INPS permette di:

  • Verificare gli importi mensili
  • Conoscere le ragioni delle variazioni
  • Accedere a servizi di consultazione e certificazione

Le funzionalità del servizio includono la gestione delle deleghe sindacali, comunicazioni al pensionato, variazione dell’ufficio pagatore e recupero della Certificazione Unica.

In conclusione, il cedolino INPS di giugno 2024 non presenta novità sugli importi delle pensioni, che rimangono invariati rispetto ai mesi precedenti. Tuttavia, è importante essere aggiornati su trattenute e conguagli per una gestione consapevole delle proprie finanze.