Pensione anticipata 2024: guida ai costi e alle opzioni disponibili
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Nel 2024, molte opportunità di pensionamento anticipato sono ancora disponibili, ognuna con requisiti specifici riguardanti anni di lavoro e di contributi. Questa flessibilità offre ai lavoratori la possibilità di considerare quando e come andare in pensione, ma è fondamentale essere consapevoli dei costi legati a queste scelte.
I tipi di pensione anticipata
La pensione anticipata base (ex vecchiaia) richiede 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Alternativamente, il sistema Quota 103 consente di andare in pensione a 62 anni di età, con 41 anni di contributi. Esiste anche Opzione Donna, che consente alle lavoratrici di ritirarsi con 35 anni di contributi e 61 anni di età. Infine, l’Ape sociale può essere richiesta al raggiungimento dei 63 anni e 5 mesi, mentre il riscatto degli anni universitari prevede un costo di 5.991 euro per ogni anno di studio.
Costi del pensionamento anticipato
Optare per un pensionamento anticipato ha un prezzo. Uscire dal lavoro a 66 anni invece di 67 anni comporta una perdita annuale di circa 1.300 euro, considerando un montante contributivo di 300.000 euro. La scelta di andare in pensione prima può ridurre significativamente l’importo dell’assegno pensionistico mensile.
La pensione ordinaria
Per chi non rientra nei requisiti per il pensionamento anticipato, il sistema pensionistico ordinario prevede un’età di 67 anni con almeno 20 anni di contributi. Chi ha iniziato a versare dopo il 1996 dovrà anche assicurarsi che il proprio importo mensile non sia inferiore all’assegno sociale di 534,41 euro.
Lavori gravosi e invalidità
Le regole cambiano per coloro che svolgono lavori gravosi o per i lavoratori invalidi. I lavoratori con almeno 30 anni di contributi possono andare in pensione a 66 anni e 7 mesi, mentre i dipendenti privati con invalidità non inferiore all’80% possono ritirarsi a 61 anni, con 20 anni di contributi.
Quota 103 e prospettive future
La Quota 103 consente ai lavoratori di andare in pensione a 62 anni con 41 anni di contributi, ma nel 2024 c’è una novità nel metodo di calcolo, che ora si basa completamente sul sistema contributivo. La pensione non può superare i 2.395 euro lordi al mese fino a 67 anni. Le attuali indicazioni suggeriscono che il governo potrebbe prorogare la Quota 103 nel 2025, ma è previsto un possibile abbassamento degli assegni per le uscite anticipate.
Opzione Donna e futuro delle donne nel mondo del lavoro
Opzione Donna è un’altra possibilità per le lavoratrici, che possono andare in pensione con 35 anni di contributi e 61 anni di età, con penalizzazioni calcolate secondo il sistema contributivo. L’età minima scende di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due. Tuttavia, anche per questa opzione, la sua continuazione nel 2025 è incerta e sarà decisa nell’ambito della Manovra governativa.
Professionisti e uscita anticipata
Per i professionisti, la flessibilità in uscita è garantita da diverse quote, come Quota 100 e Quota 99, con requisiti specifici a seconda dell’ente previdenziale. Ad esempio, per gli avvocati è prevista la possibilità di uscita anticipata con 62 anni e 38 anni di contributi.
Ape Sociale e requisiti
Fino al 31 dicembre 2024, è disponibile l’Ape sociale per i lavoratori che raggiungono 63 anni e 5 mesi. Gli importi non possono superare i 1.500 euro mensili e richiedono requisiti come essere caregiver per almeno 6 mesi o avere una invalidità civile al 74%.
Lavoratori precoci e università
I lavoratori precoci possono pensionarsi con 41 anni di contribuzione, a prescindere dall’età, ma devono soddisfare requisiti specifici come disoccupazione o assistenza a familiari. Inoltre, dal 2019, gli anni universitari possono essere riscattati come anni di lavoro, a un costo di 5.991 euro per anno.
Infine, la decisione di andare in pensione anticipata deve essere valutata con attenzione, tenendo conto dei costi e delle implicazioni economiche. La scelta di ritirarsi un anno prima può comportare significative perdite economiche, che richiedono una riflessione approfondita e un piano ben definito per il futuro. Per saperne di più, visita la nostra sezione dedicata alle news.