Patente B, milioni di rinnovi bocciati: ora mandano tutti dal medico | Se hai questo piccolo problema ritorni a piedi

Patente B, milioni di rinnovi bocciati: ora mandano tutti dal medico | Se hai questo piccolo problema ritorni a piedi

Donna alla guida- Foto di Peter Fazekas da Pexels-CircuitoLavoro.it

Un piccolo episodio di malore alla guida derivato da una patologia può costare caro: ecco perché in questi casi non è possibile rinnovare la patente B.

L’attenzione alla sicurezza stradale è l’obiettivo primario delle nuove norme del Codice della Strada che riguardano anche i controlli sull’idoneità psicofisica alla guida.

Il rinnovo della patente di categoria B non è più una semplice formalità per milioni di automobilisti, soprattutto per chi soffre di determinate patologie, anche se sono ben gestite.

Si può essere obbligati a presentarsi davanti a una Commissione medica locale (CML), con il rischio concreto di vedersi sospendere o negare l’abilitazione alla guida.

Tra i disturbi più problematici compare l’epilessia, una malattia neurologica che, nel caso non sia ben controllata, comporta un potenziale pericolo durante la guida.

Epilessia: perché e in che modo questa patologia influisce sull’idoneità psicofisica alla guida

L’epilessia viene definita come una condizione cronica del sistema nervoso caratterizzata da crisi improvvise che possono compromettere coscienza, movimenti o percezioni. Anche se molti pazienti riescono a tenere sotto controllo i sintomi con le terapie, per la legge il rischio che una crisi si verifichi mentre si è al volante resta un elemento di forte criticità. L’articolo 119 del Codice della strada e il regolamento attuativo DPR 495/1992 prevedono che chi ha ricevuto diagnosi di epilessia debba sottoporsi alla valutazione della Commissione medica.

Per poter rinnovare la patente il conducente deve dimostrare di non aver avuto alcuna crisi epilettica negli ultimi due anni. Il periodo varia in base alla forma clinica dell’epilessia e alla documentazione medica prodotta. La decisione finale spetta sempre alla Commissione.

Medico
Medico- Foto di Photo By Kaboompics da Pexels-CircuitoLavoro.it

Cosa succede al rinnovo della patente in caso di diagnosi di epilessia

Chi riceve una diagnosi di epilessia, o ha avuto un episodio compatibile con questo tipo di patologia, deve comunicarlo alla Motorizzazione. Quest’ultima attiva la sospensione cautelare della patente e indirizza il conducente alla visita presso la Commissione medica locale. Gli esperti devono tenere in considerazione diversi fattori: durata e tipologia delle crisi, risposta alla terapia, referti neurologici, eventuali ricoveri o esami diagnostici.

A seconda dell’esito, la patente può essere rinnovata senza limiti, concessa con prescrizioni, come il rinnovo annuale, obbligo di visita periodica, divieto di guida notturna, o negata del tutto. I tempi di attesa per la visita variano da regione a regione e possono superare i tre mesi. Per chi continua a guidare senza attendere l’esito della valutazione sono previste sanzioni fino a 9.000 euro e la denuncia penale.