Patente B, da aprile attivo il limite dei 75 anni: devi mollare la macchina | Per lo Stato sei destinato al catetere

Guidare dopo 75 è considerato impossibile: ma è stato imposto un limite o la patente cesserà automaticamente la sua validità ad aprile? Facciamo chiarezza.

La patente è molto di più di un semplice foglio; rappresenta un simbolo di indipendenza. Ma come molti sanno, non è un diritto a vita. Si tratta di un documento che deve essere rinnovato periodicamente per garantire che il conducente sia ancora idoneo alla guida.

Il sistema di rinnovi varia in base all’età: fino ai 50 anni il rinnovo avviene ogni 10 anni, dai 50 ai 70 anni ogni 5 anni, dopo i 70 si riduce a 3 anni e in età molto avanzata può diventare annuale.

Questo iter serve a garantire la sicurezza sulle strade, evitando che persone non più idonee possano mettersi al volante. Tuttavia, da mesi circola una notizia che ha lasciato molti automobilisti con il fiato sospeso: il limite di età per il rinnovo della patente sarebbe stato fissato a 75 anni a partire da aprile. Sarà vero? O si tratta di una semplice voce diffusa senza fondamento? Facciamo chiarezza al fine di non trovarci qualche brutta sorpresa.

Il controllo dell’idoneità alla guida

Con l’avanzare dell’età, oltre alla riduzione della validità della patente, vengono introdotti controlli sempre più stringenti. Test di vista, di udito e valutazioni generali delle condizioni psicofisiche sono necessari per verificare che il conducente sia ancora in grado di guidare in sicurezza. Se le condizioni non sono adeguate, la patente può essere sospesa o revocata, indipendentemente dall’età dell’automobilista.

Ed è proprio qui che nasce la confusione: si è diffusa l’idea che esista un vero e proprio limite di età imposto dalla legge, ma la realtà è ben diversa. Rinnovare la patente dopo i 75 nel 2025 sarà un traguardo pressoché impossibile.

Il caso che ha fatto discutere

A far nascere il fraintendimento è stato un episodio particolare: un uomo centenario è riuscito a rinnovare la patente fino al 2026, stabilendo un record di ben 75 anni di possesso del documento. Questo evento ha portato molti a pensare che ci fosse una soglia invalicabile, ma in realtà si tratta solo di un caso eccezionale.

Superare i 75 anni di patente è tecnicamente possibile, ma statisticamente improbabile. La combinazione di controlli sanitari sempre più severi e il naturale declino delle capacità fisiche rende difficile che qualcuno possa continuare a guidare così a lungo. Tuttavia, non c’è nessun divieto ufficiale: chi supera le verifiche mediche può continuare a guidare indipendentemente dall’età.

Quindi, per chi si stava preoccupando: no, non esiste un limite imposto dalla legge per il rinnovo della patente. Certo, nessuno finora è riuscito a battere il record dei 75 anni di possesso, ma chissà, forse un giorno qualcuno ci sorprenderà.