Patente a crediti 2024: requisiti, sanzioni e novità per lavorare nei cantieri

Il Senato approva il DDL di conversione del decreto PNRR, portando novità significative per il mondo del lavoro, tra cui l’introduzione della patente a crediti come requisito per operare nei cantieri.
Una delle principali innovazioni introdotte è la patente a crediti, obbligatoria per imprese e professionisti che desiderano operare nei cantieri. Il requisito minimo per ottenere tale patente è di almeno 15 punti su 30.
Con l’approvazione del DDL, si apre la strada alla pubblicazione ufficiale del testo sulla Gazzetta Ufficiale, prevista a breve.
Patente a crediti: minimo 15 punti richiesti per imprese e professionisti
I lavori parlamentari per la conversione in legge del decreto PNRR, il n. 19/2024, sono stati recentemente portati a termine. Questo decreto, contenente disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha attraversato un iter significativo prima di essere approvato.
Dopo il via libera della Camera dei Deputati il 23 aprile 2024, il Senato ha anch’esso dato il suo assenso al Disegno di Legge di Conversione, che ha visto l’introduzione di diverse novità durante il suo percorso legislativo. Ora, l’unico passo rimasto è la pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale.
Il focus principale delle discussioni è stato il pacchetto di misure inerenti al lavoro, in particolare l’articolo 29. Quest’ultimo sostituisce l’articolo 27 del decreto legislativo n. 81 del 2008, introducendo la cosiddetta “patente a punti“, un sistema di valutazione basato su crediti per coloro che operano nei cantieri.
Questa patente sarà rilasciata dall’Ispettorato del Lavoro in formato digitale a partire dal 1° ottobre prossimo, destinata alle imprese e ai professionisti attivi nei cantieri temporanei o mobili. Il punteggio iniziale della patente sarà di 30 crediti, con un requisito minimo di 15 crediti per poter operare.
I criteri per ottenere ulteriori crediti, oltre al punteggio iniziale, saranno stabiliti attraverso un decreto ministeriale. Lo stesso decreto regolerà anche le modalità per recuperare crediti persi.
Sanzioni per punteggi insufficienti
Un secondo decreto stabilirà le procedure per la richiesta della patente e i processi per l’adozione di provvedimenti di sospensione. È importante notare che imprese e lavoratori autonomi non potranno operare nei cantieri con un punteggio inferiore a 15 crediti, fatta eccezione per i lavori che superano il 30% del valore del contratto in corso, i quali potranno essere completati.
Chiunque operi nei cantieri con una patente inferiore ai 15 crediti sarà soggetto a sanzioni amministrative, pari al 10% del valore dei lavori o comunque non inferiore a 6.000 euro. Le stesse sanzioni si applicano anche a chi lavora nei cantieri senza la patente necessaria.
Chi è obbligato e chi è escluso
Nella nuova versione dell’articolo 29 del decreto PNRR, come si evince dalla versione disponibile sul sito del Senato, a partire dal prossimo 1° ottobre, imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili saranno tenuti al possesso della patente a crediti.
Per ottenere questo documento, sono necessari i seguenti requisiti:
- Iscrizione presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- Adempimento degli obblighi formativi stabiliti dal decreto PNRR;
- Possesso del DURC;
- Avere il documento di valutazione dei rischi (DVR) nei casi previsti;
- Possedere la certificazione di regolarità fiscale;
- Aver designato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Questi requisiti devono essere autocertificati al momento della domanda. I criteri e le modalità di richiesta saranno definiti attraverso un apposito decreto ministeriale. È importante notare che la patente può essere revocata in caso di dichiarazioni non veritiere.
Non sono tenuti al possesso della patente a crediti coloro che forniscono solo beni o servizi di natura intellettuale. Inoltre, sono esentate dall’obbligo le imprese che possiedono l’attestazione di qualificazione SOA con classificazione pari o superiore alla terza.
La patente a crediti sarà obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, mentre sono esentati coloro che effettuano solo forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Autocertificazione e revoca
I requisiti devono essere autocertificati in fase di domanda, ma dichiarazioni non veritiere comporteranno la revoca della patente.
Conclusioni
Con l’introduzione della patente a crediti, il governo mira a migliorare la qualità e la sicurezza nei cantieri, assicurando che solo le imprese e i professionisti adeguatamente qualificati possano operare in questo settore cruciale per l’economia del Paese. Per rimanere aggiornato, visita la nostra pagina dedicata alle news.