Pasquetta 2025, divieto assoluto di grigliate e barbecue: ecco la legge Regione per Regione

Pasquetta 2025, divieto assoluto di grigliate e barbecue: ecco la legge Regione per Regione

Barbecue di Pasquetta- Foto di Askar Abayev da Pexels-CircuitoLavoro.it

Per organizzare un barbecue di Pasquetta non basta acquistare tutto l’occorrente e raccogliere le conferme di partecipazione: bisogna avere anche il permesso della propria Regione.

Durante le festività di Pasqua e Pasquetta gli italiani non sanno rinunciare al buon cibo condiviso all’aria aperta insieme ad amici e familiari con l’organizzazione di pic-nic e barbecue.

Con l’arrivo delle giornate più miti, milioni di famiglie si preparano a organizzare pranzi sui terrazzi e immancabili grigliate nei giardini o nei parchi.

Questo rito tradizionali, però, non è ammesso legalmente in tutte le zone d’Italia. Ci sono dei divieti legati alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente di cui bisogna tenere conto.

Fumi, braci accese e rischi di incendio hanno spinto negli anni numerosi Comuni e Regioni a imporre limitazioni precise. Prima di accendere un barbecue in libertà, è fondamentale conoscere le normative aggiornate in base al territorio di appartenenza.

Barbecue di Pasquetta: quali sono le leggi da rispettare

Prima di tutto, è bene precisare che non esiste una legge nazionale che vieti in modo esplicito barbecue o grigliate nel giorno di Pasquetta. Ci sono, però, delle norme che possono indirettamente limitare o vietare l’utilizzo di fuochi all’aperto. Il Codice civile, ad esempio, disciplina le cosiddette “immissioni”, ovvero fumi e odori che possono disturbare i vicini. Nei condomini, poi, possono essere i regolamenti interni a vietare l’uso di barbecue su balconi o terrazze, soprattutto quando manca una canna fumaria idonea.

Diversi Comuni italiani hanno diramato ordinanze specifiche per la tutela dell’ambiente e della sicurezza pubblica. Generalmente sono vietate le combustioni all’aperto nei periodi di maggiore rischio smog o in prossimità di aree boschive per prevenire gli incendi. A Roma, ad esempio, sono vietate le grigliate casalinghe senza adeguati sistemi di aspirazione.

Regole grigliata condominiale
Regole grigliata condominiale- Foto di Luis Quintero da Pexels-CircuitoLavoro.it

Grigliate all’aperto: in quali Regioni sono vietate

L’Emilia-Romagna è una delle Regioni più attente alle limitazioni dei barbecue per motivi ambientali. O, meglio, lo era fino allo scorso anno. A molti, infatti, farà piacere scoprire che in questa Regione i divieti generali di combustione all’aperto sono terminati il 31 marzo. In Lombardia, Veneto e Toscana, attualmente, non risultano restrizioni attive per le grigliate tradizionali del Lunedì dell’Angelo. Bisogna comunque fondamentale prestare attenzione ai regolamenti locali, soprattutto nelle aree protette o nei parchi naturali.

Nel Lazio, ad esempio, le aree verdi pubbliche prevedono divieti specifici per accendere fuochi, ad eccezione delle zone attrezzate. In Piemonte la situazione è piuttosto delicata: in questo caso le limitazioni valgono soprattutto nelle aree boschive. Generalmente la regola da seguire prevede barbecue liberi nei giardini privati, a patto di rispettare i vicini e le distanze di sicurezza, ma più attenzione in spazi pubblici o zone naturali.