“Ora legale ANTICIPATA di un giorno”: cambia tutto all’ultimo secondo | È arrivato il comunicato ufficiale

L’ora legale anticipata: ecco cosa dobbiamo sapere sul nuovo orario e come regolarci per questo cambiamento.

L’ora legale è quel momento dell’anno che puntualmente divide le persone tra chi la attende con entusiasmo e chi, invece, la considera una fastidiosa perdita di sonno. Da oltre un secolo, questo meccanismo ci accompagna con la sua routine immutabile, eppure le polemiche non sono mai mancate.

C’è chi la difende per i vantaggi in termini di luce naturale e risparmio energetico e chi, al contrario, la vorrebbe eliminare per sempre. E proprio su questo punto, negli ultimi anni, il dibattito si è fatto più acceso.

L’abolizione mancata: l’ora legale resterà, ma a che prezzo?

Nel 2018 l’Unione Europea ha messo mano alla questione con un sondaggio pubblico: oltre 4,6 milioni di cittadini hanno espresso la loro opinione e la maggioranza si è detta favorevole all’abolizione del cambio dell’ora.

Il Parlamento Europeo ha quindi approvato la proposta di lasciare ai singoli Stati la possibilità di scegliere se mantenere l’ora solare o quella legale per tutto l’anno. Sembrava la fine di questo rituale, e invece nulla è cambiato.

Le discussioni si sono arenate tra burocrazia, crisi economiche e priorità politiche più urgenti. La pandemia ha fatto il resto, mettendo il tema in fondo alla lista delle urgenze.

Nel frattempo, alcuni Paesi hanno iniziato a prendere decisioni autonome. La Francia ha dichiarato di voler mantenere l’ora legale permanente, mentre altri Stati, come la Germania e l’Italia, sono rimasti in attesa di un’intesa comune che non è mai arrivata. Risultato? Il sistema continua a esistere così com’è, con il classico spostamento delle lancette avanti e indietro due volte l’anno. Anche se questo marzo sarà diverso. 

Cosa succederà all’ora legale quest’anno

Se il cambio d’ora non è ancora stato abolito, c’è però una piccola variazione per il 2025 che potrebbe cogliere di sorpresa molti: l’ora legale scatta con un giorno di anticipo rispetto al 2024. Mentre quest’anno si entrerà nell’orario estivo il 31 marzo, nel 2025 l’ora legale entrerà in vigore alle 2:00 del 30 marzo.

Perché questo cambio? Nessuna decisione improvvisa, nessuna riforma segreta. Il motivo è semplice: l’ora legale entra in vigore l’ultima domenica di marzo, e nel 2025 questa cadrà un giorno prima rispetto all’anno precedente.

Una questione, questa, puramente di calendario, che però potrebbe trarre in inganno chi si basa sulle date degli anni precedenti senza controllare bene anche le lancette che non fanno spostamenti automatici. E qui sta il problema: tra chi viaggia, chi lavora con orari fissi e chi ha appuntamenti già programmati, un piccolo errore di distrazione può fare la differenza.