L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha rilasciato nuove linee guida su Opzione Donna, un programma che offre alle lavoratrici la possibilità di accedere alla pensione anticipata. Per essere ammesse, è necessario avere almeno 61 anni di età e 35 anni di contributi, oltre ad altri requisiti legati a situazioni di disagio.
Diverse categorie di lavoratrici riceveranno l’assegno pensionistico in momenti diversi dell’anno: per le lavoratrici autonomo e impiegate, i pagamenti sono previsti per febbraio, mentre coloro che operano nel settore scolastico saranno pagate a settembre. Infine, le lavoratrici nel campo dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) potranno aspettarsi i loro pagamenti a partire dal 1° novembre 2024.
Requisiti per l’accesso
Ecco i requisiti per accedere a questa misura:
Il requisito anagrafico per accedere al beneficio è di 61 anni, incrementato di un anno rispetto ai 60 previsti per il 2023, ma può essere ridotto di un anno per ogni figlio fino a un massimo di due anni. Restano invariati nel 2024 gli altri requisiti già stabiliti dalla legge n. 197/2022 (Finanziaria 2023), come confermato sul sito dell’Inps.
Le lavoratrici possono richiedere questa misura se, al momento della domanda, assistono da almeno sei mesi il coniuge, la parte dell’unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap grave secondo l’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Oppure se assistono un parente o un affine di secondo grado convivente, nel caso in cui i genitori, il coniuge o l’unito civilmente della persona con handicap grave abbiano compiuto i settanta anni, siano affetti da patologie invalidanti, o siano deceduti o mancanti (come descritto nel paragrafo 2.1 della circolare n. 25 del 2023).
In alternativa, possono accedere anche se hanno una riduzione della capacità lavorativa attestata dalle competenti Commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile pari o superiore al 74%, o se sono dipendenti o sono state licenziate da imprese che sono oggetto di un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa di cui all’articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Le date dei pagamenti per categoria
Il calendario dei pagamenti varia in base all’impiego delle richiedenti:
Lavoratrici autonomo e impiegate: febbraio 2024.
Settore scolastico: settembre 2024.
Settore Afam: da novembre 2024.
Novità nel 2024 per Opzione donna
L’aspettativa di vita, così come altri criteri, potrebbe influenzare le condizioni e i requisiti di Opzione Donna a partire dal 2024.
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