Dal 3 giugno 2024, la piattaforma BDSR (Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive e degli Immobili Destinati a Locazione Breve) è attiva in via sperimentale, inizialmente in Puglia, con l’obiettivo di centralizzare e coordinare le informazioni relative agli affitti brevi in Italia. Questo sistema è stato introdotto tramite il Decreto del 6 giugno 2024 pubblicato dal Ministero del Turismo, che stabilisce le modalità per l’ottenimento e l’utilizzo del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le strutture ricettive e gli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche.
Il Decreto del 6 giugno 2024 sancisce le modalità di interoperabilità tra la banca dati nazionale (BDSR) e le banche dati regionali e delle Province autonome. Questo decreto prevede due fasi principali di implementazione:
Nella fase pilota, la piattaforma online sarà popolata inizialmente con i dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve. Questa fase prevede la sperimentazione dell’interoperabilità con le banche dati regionali e delle Province autonome, con la trasmissione dei dati tramite file CSV standardizzati.
La seconda fase riguarda la messa in esercizio della BDSR, con la pubblicazione dell’avviso ufficiale per l’entrata in funzione completa del sistema. I titolari delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve dovranno completare i dati mancanti per ottenere il CIN, adeguandosi alle nuove disposizioni.
Il CIN per gli affitti brevi è un codice alfanumerico che identifica univocamente ogni struttura ricettiva o immobile destinato a locazione breve. Questo codice è fondamentale per garantire la trasparenza e la regolamentazione del settore.
Il formato del CIN è specifico e standardizzato, e le Regioni e le Province autonome devono adeguarsi a tale formato.
La legge n. 191, che converte il DL n. 145/2023 collegato alla legge di bilancio 2024, ha introdotto queste novità riguardanti il codice CIN per affitti brevi e locazioni turistiche.
In sostanza, è stato introdotto un codice identificativo nazionale (CIN) per:
Il CIN deve essere assegnato, tramite una procedura automatizzata, dal Ministero del Turismo alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate a locazioni turistiche e brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. La gestione della relativa banca dati nazionale è affidata al Ministero del Turismo.
La BDSR è una piattaforma digitale progettata per gestire centralmente le informazioni sulle strutture ricettive e gli immobili affittati per brevi periodi. La piattaforma è accessibile tramite l’identificazione con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che garantisce la sicurezza e l’autenticità delle informazioni inserite. Ecco i passaggi principali per l’accesso:
Per accedere alla BDSR, è necessario utilizzare lo SPID. Questo sistema di autenticazione permette ai cittadini italiani di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica identità digitale.
Una volta ottenuto lo SPID, gli utenti devono:
I proprietari di case e i gestori di strutture ricettive che intendono affittare i loro immobili per brevi periodi dovranno adeguarsi a queste nuove disposizioni. Sarà obbligatorio richiedere il CIN tramite la piattaforma BDSR e utilizzarlo per la pubblicazione degli annunci e l’esposizione del codice all’esterno delle strutture. Per rimanere aggiornato, visita la nostra pagina dedicata alle news.
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