“Non uso più questo elettrodomestico e spendo la metà in bolletta”: Staccalo subito e evitalo come la peste | Consuma più del frigorifero

L'elettrodomestico più energivoro della casa - circuitolavoro.it
Esiste un elettrodomestico in casa indubbiamente utile, ma eccessivamente energivoro: staccarlo può davvero farci risparmiare.
Anche quest’anno l’elettricità rimane una voce di spesa quotidiana che incide sul bilancio familiare. Non parliamo solo di cifre altisonanti, ma di un accumulo costante che, mese dopo mese, fa la differenza. Specialmente per chi consuma energia durante il giorno e, a dirla tutta, non ha un contratto particolarmente vantaggioso, è giunto il momento di staccare la spina. O quanto meno, farlo in modo più strategico.
Questo non significa vivere a lume di candela, né rinunciare al comfort della tecnologia, ma adottare alcuni accorgimenti intelligenti che possono davvero contribuire a farci recapitare bollette più leggere e prive di costi inutili.
Per questo motivo oggi vi mostriamo due dati e, soprattutto, lui: uno degli elettrodomestici più energivori delle nostre case, che molti continuano a usare senza sapere quanto incida davvero. Spoiler: non è né il frigo né il forno, ma qualcosa di molto più subdolo. E molto più facile da regolare.
Elettricità alle stelle, consumi inutili allo sbando
Conti alla mano, secondo la pagina Instagram di otovo.it, l’elettrodomestico che consuma più di tutti è il frigo, con un bel 30,6% dei costi in bolletta. Certo, questo non possiamo staccarlo, altrimenti andrebbe tutto a male.
Ma con una percentuale decisamente più bassa e regolabile, troviamo la TV al 12%. A seguire, la lavatrice (11,8%) e l’illuminazione (11,7%). E il resto? Forno, microonde e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia, se dovessimo entrare nel dettaglio (e lo vogliamo fare), ci sono altre minacce, più silenziose ma decisamente insidiose.

L’elettrodomestico che consuma più energia con meno utilizzo
Eccolo qui, il vero colpevole: il phon. Un piccolo elettrodomestico che usiamo quasi senza pensarci, ma che in realtà può far schizzare la bolletta alle stelle. Secondo i dati, è secondo solo al condizionatore per consumo energetico: un phon standard arriva a superare i 2.000 Watt di assorbimento, e se lo si usa spesso, l’impatto non è affatto trascurabile. In un anno può produrre fino a 25 kg di CO₂, e questo dice già molto.
Non serve però rinunciarvi del tutto o iniziare a uscire con i capelli bagnati d’inverno. Basta cambiare abitudini. Innanzitutto, meglio usarlo nelle fasce orarie in cui l’elettricità costa meno, come la sera o nei weekend, se si ha un contratto a fasce. In secondo luogo, cerchiamo di ridurre i tempi: evitiamo di tenerlo acceso mentre facciamo altro, magari pensando che ‘tanto è solo un attimo’.
E se poi ci abituiamo ad asciugare un po’ i capelli con l’asciugamano prima di accenderlo, ancora meglio. Anche scegliere temperature più basse e la modalità eco può fare la differenza. Con pochi accorgimenti, possiamo continuare a usarlo senza sensi di colpa, e senza farci venire i brividi davanti alla bolletta.