Non mangiateli più, rischiate di finire in pronto soccorso: 4 su 5 li comprano ogni giorno | Comunicato del Ministero della Salute

Nuova allerta alimentare: il prodotto da non consumare - circuitolavoro.it
Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo richiamo: rilevate sostanze tossiche dannose per l’organismo.
Un nuovo richiamo alimentare ha messo in allerta milioni di italiani. Il Ministero della Salute ha diffuso un comunicato urgente, ordinando il ritiro immediato di un alimento che ogni giorno finisce sulle tavole di migliaia di famiglie. Il motivo? Un contaminante tossico oltre i limiti di legge, che può mettere seriamente a rischio la salute.
Il prodotto in questione è venduto nei supermercati di tutta Italia, ma pochi conoscono il pericolo che si nasconde dietro il suo consumo. L’autorità sanitaria è stata chiara: se lo avete in casa, non mangiatelo. Anzi, sarebbe meglio smaltirlo immediatamente o riportarlo al punto vendita per ottenere un rimborso.
Ministero della Salute: ritirato un prodotto molto diffuso
Si tratta di un alimento secco comunemente consumato dagli italiani, utilizzato sia come snack che come ingrediente per preparazioni dolci e salate. L’allerta è scattata dopo una serie di controlli che hanno rivelato la presenza di ocratossina in quantità superiori ai limiti consentiti dal Regolamento UE 2023/915. Questa micotossina, prodotta da alcuni tipi di funghi, può contaminare cereali, spezie e frutta secca, risultando tossica per reni, fegato e sistema immunitario.
L’assunzione prolungata di ocratossina può causare problemi gastrointestinali, danni agli organi interni e, nei casi più gravi, avere effetti cancerogeni. Per questo motivo, il Ministero della Salute ha imposto il ritiro immediato del prodotto dagli scaffali e ha invitato i consumatori a verificarne la presenza nelle proprie case.
Il prodotto sotto accusa: marchio, lotto e dettagli
L’alimento in questione è un lotto di fichi secchi a marchio Fatina, venduto in confezioni da 250 grammi. Il prodotto proviene dalla Turchia, precisamente dalla provincia di Smirne, ed è distribuito in Italia dalla Murano S.p.a.. La lavorazione è affidata all’azienda Pagysa A.S., con sede nel distretto di Bornova.
Il lotto incriminato è il 350021021/1-11-231, risultato contaminato da livelli elevati di ocratossina. Dopo l’esito dei controlli, il Ministero ha imposto il ritiro immediato, ma resta il problema di chi lo ha già acquistato e, magari, consumato senza saperlo.
Se avete comprato fichi secchi nelle ultime settimane, controllate subito l’etichetta. Se il numero di lotto corrisponde a quello segnalato, non mangiateli per nessun motivo. È possibile riportarli al supermercato per ottenere un rimborso o, in alternativa, smaltirli in sicurezza per evitare rischi.
Chi ha già consumato il prodotto potrebbe accusare sintomi come nausea, dolori addominali, disturbi intestinali e, nei casi più gravi, intossicazione da micotossine. In caso di malessere, è importante consultare un medico o recarsi in pronto soccorso.