Novità concorsi pubblici Agenzia delle Entrate, settembre 2023
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Negli ultimi anni, i concorsi pubblici hanno guadagnato nuovamente un certo fascino tra le persone, in parte a causa dell’aumento dell’inflazione e dei costi sempre crescenti della vita. Questi fattori hanno spinto migliaia di cittadini a cercare un “posto fisso” che garantisca una stabilità economica e la possibilità di costruire un futuro solido per le proprie famiglie. È importante sottolineare che anche i concorsi pubblici dell’Agenzia delle Entrate hanno goduto di un notevole successo recentemente, e ciò è dovuto anche a un’interessante novità che semplifica l’accesso a queste opportunità lavorative.
Per ulteriori dettagli su questa novità e per approfondire l’argomento, ti invitiamo a continuare a leggere il nostro articolo.
Niente tirocinio per i nuovi assunti dall’Agenzia delle Entrate
Come abbiamo anticipato precedentemente, le posizioni nel settore pubblico stanno vivendo una rinascita notevole a causa dell’aumento dell’inflazione. Sempre più individui sono alla ricerca di un futuro stabile e concreto, con l’obiettivo di assicurarsi un ambito “posto fisso”. Qual opportunità potrebbe essere migliore di partecipare ai concorsi dell’Agenzia delle Entrate?
Ciò che rende questa opportunità lavorativa ancora più attraente è una novità importante: i vincitori dei concorsi non saranno più tenuti a completare un tirocinio prima di ottenere una posizione a tempo indeterminato. Al contrario, dovranno affrontare una prova scritta con domande a risposta multipla senza esame orale. Coloro che supereranno questo test saranno direttamente assunti con un contratto a tempo indeterminato, con una retribuzione iniziale piuttosto competitiva.
Questa è la ragione per cui solo quest’estate ben 188.000 persone hanno fatto domanda al concorso Agenzia delle Entrate per i 4.500 posti di funzionario messi a bando. È interessante notare che il 23% di queste domande proviene da candidati con un’età inferiore ai 30 anni, mentre circa il 38% appartiene a individui con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni. Questo segna un significativo cambiamento, soprattutto se si considera che l’età media dei dipendenti pubblici è superiore ai 50 anni e che gli ultimi concorsi avevano registrato scarso interesse.
La maggioranza delle domande, pari al 63%, è stata presentata da donne, mentre nel 23% dei casi il candidato era già un dipendente pubblico. Per quanto riguarda la provenienza delle domande, il Lazio ne ha fornite 25.000, la Campania 33.508, e la Puglia 17.260. Altre regioni che seguono includono la Lombardia con 11.000 candidature, il Veneto con 6.673 e le Marche con 4.147. Sorprendentemente, c’è persino chi ha presentato domanda dal Regno Unito.
Le sedi di assunzione pianificate dall’Agenzia delle Entrate, scopri le città
I profili professionali e le sedi di lavoro sono suddivisi come segue:
Funzionari per Attività Tributarie (Codice TRIB):
- 30 posizioni presso la Direzione Provinciale di Bolzano;
- 20 posizioni presso la Direzione Provinciale di Trento;
- 100 posizioni presso la Direzione Regionale Abruzzo;
- 350 posizioni presso la Direzione Regionale Emilia-Romagna;
- 80 posizioni presso la Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia;
- 800 posizioni presso la Direzione Regionale Lazio e Uffici Centrali;
- 150 posizioni presso la Direzione Regionale Liguria;
- 900 posizioni presso la Direzione Regionale Lombardia;
- 80 posizioni presso la Direzione Regionale Marche;
- 350 posizioni presso la Direzione Regionale Piemonte (con 45 posizioni alla SAM di Torino);
- 80 posizioni presso la Direzione Regionale Sardegna (con 50 posizioni alla SAM di Cagliari e 15 al COSF di Cagliari);
- 330 posizioni presso la Direzione Regionale Toscana;
- 20 posizioni presso la Direzione Regionale Umbria;
- 680 posizioni presso la Direzione Regionale Veneto (con 50 posizioni alla SAM di Venezia e 50 al COSF di Venezia).
Funzionari per i Servizi di Pubblicità Immobiliare (Codice SPI):
- 12 posizioni presso la Direzione Regionale Abruzzo;
- 5 posizioni presso la Direzione Regionale Basilicata;
- 14 posizioni presso la Direzione Regionale Calabria;
- 31 posizioni presso la Direzione Regionale Campania;
- 40 posizioni presso la Direzione Regionale Emilia-Romagna;
- 9 posizioni presso la Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia;
- 50 posizioni presso la Direzione Regionale Lazio e Uffici Centrali;
- 20 posizioni presso la Direzione Regionale Liguria;
- 86 posizioni presso la Direzione Regionale Lombardia;
- 16 posizioni presso la Direzione Regionale Marche;
- 4 posizioni presso la Direzione Regionale Molise;
- 50 posizioni presso la Direzione Regionale Piemonte;
- 31 posizioni presso la Direzione Regionale Puglia;
- 15 posizioni presso la Direzione Regionale Sardegna;
- 38 posizioni presso la Direzione Regionale Sicilia;
- 50 posizioni presso la Direzione Regionale Toscana;
- 9 posizioni presso la Direzione Regionale Umbria;
- 50 posizioni presso la Direzione Regionale Veneto.
Modalità di svolgimento del concorso pubblico
L’Agenzia delle Entrate ha assistito a un notevole aumento delle domande per i 4.500 posti di lavoro messi a bando. In totale, sono state ricevute ben 188.292 candidature, una media di circa 40 candidati per ciascuna delle posizioni disponibili. Questo concorso dell’Agenzia, che in realtà comprende due diverse categorie di ruoli, prevede l’assunzione di 3.970 funzionari tributari e 530 funzionari specializzati nei servizi di pubblicità immobiliare.
I candidati, ora, dovranno prepararsi per sostenere l’esame, una fase cruciale del processo di selezione. L’esame consisterà in una prova scritta con una serie di domande a risposta multipla, progettate per verificare la conoscenza di specifici argomenti. Questa fase si terrà nella prima metà di novembre e sarà distribuita su diverse sedi in tutto il territorio nazionale, comprese le isole.
Questi esami sono descritti come “prove sprint” dall’Agenzia delle Entrate e sono programmati per entrambe le categorie di funzionari, con date diverse per consentire la partecipazione a entrambe le procedure.
Per quanto riguarda i funzionari per attività tributarie, le materie d’esame includono diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale e elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari.
Per quanto riguarda i funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare, le materie d’esame comprendono diritto civile, diritto amministrativo, elementi di diritto processuale civile, elementi di diritto tributario e elementi di diritto penale.
Inoltre, in entrambi i casi, la prova includerà la verifica della conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più comuni, così come la competenza nella lingua inglese. L’esame verrà valutato in trentesimi, con un punteggio minimo richiesto di 21/30 per superarlo con successo.