xr:d:DAFibJjcTXw:2015,j:8620314327357051357,t:24041213
Il panorama delle dichiarazioni dei redditi si arricchisce di importanti novità grazie alla recente circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate, datata 11 aprile 2024. Tra le misure più significative introdotte dal decreto legislativo n. 1/2024, spicca la modalità semplificata di presentazione del modello 730. Questa nuova procedura consentirà ai contribuenti di accedere in anticipo ai dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate e di confermarli o modificarli tramite un percorso guidato, semplificando così l’adempimento tributario.
Non solo lavoratori dipendenti e pensionati beneficeranno delle innovazioni introdotte, ma anche le persone fisiche titolari di partita IVA vedranno l’avvio del modello Redditi precompilato in via sperimentale. Questa nuova modalità di dichiarazione, accompagnata dal modello 730 semplificato, segna un passo significativo verso la semplificazione degli adempimenti tributari per tutti i contribuenti.
A partire dalla campagna dichiarativa 2024, l’invio senza sostituto si estende a tutti i contribuenti, indipendentemente dalla presenza di un datore di lavoro o di un ente pensionistico. Inoltre, si avvia un percorso di progressiva estensione dei redditi dichiarabili con il modello 730, che includerà anche la dichiarazione di rivalutazione dei terreni, i redditi di capitale di fonte estera e altri dati relativi agli investimenti e alle attività estere.
Le semplificazioni non riguardano solo i lavoratori dipendenti, ma coinvolgono anche i titolari di partita IVA. Tra le novità più significative, la riduzione dei dati da inviare nei modelli di dichiarazione dei redditi, IVA e IRAP, eliminando le informazioni irrilevanti sul fronte della liquidazione dell’imposta. Inoltre, si riducono i dati dei crediti d’imposta utilizzabili in compensazione orizzontale da dichiarare, facilitando così l’adempimento per professionisti e imprese.
Il decreto legislativo sulla riforma degli adempimenti tributari ha uniformato il termine ultimo di invio delle dichiarazioni dei redditi al 30 settembre per tutti i contribuenti. Questa modifica, introdotta dal decreto legislativo n. 13/2024, offre qualche giorno in più di tempo grazie all’avvio del concordato preventivo biennale. Le nuove scadenze, per il periodo d’imposta 2023, sono quindi rimodulate, garantendo un’adeguata finestra temporale per l’adempiere agli obblighi fiscali.
Le nuove disposizioni sulle scadenze entreranno in vigore progressivamente, con una revisione anno per anno che terrà conto delle esigenze dei contribuenti e delle evoluzioni del contesto economico-fiscale. Le modifiche introdotte garantiranno una maggiore flessibilità e adattabilità alle esigenze dei contribuenti, senza compromettere l’efficacia del sistema tributario.
Con queste innovazioni, la riforma fiscale del 2024 si presenta come un importante passo verso una maggiore semplificazione degli adempimenti tributari, offrendo ai contribuenti strumenti più efficaci e accessibili per adempiere agli obblighi fiscali.
Visita la sezione dedicata alle news per rimanere aggiornato.
Chi desidera rimettersi in forma in vista della bella stagione può provare a seguire questo…
Ennesima batosta per i guidatori italiani, adesso Matteo Salvini ha piazzato la ‘Tassa circolazione’ che…
Aggiudicati il bonus da 2.000€ che il Governo sta stanziando per i lavoratori che riescono…
Ecco finalmente come fare la spesa gratis. A pagare il conto ci pensa Giorgia Meloni…
Ottime notizie per le Partite IVA, in quanto potrete ottenere fino a 1200€ di rimborso.…
In Italia il picco influenza 2025 è stato superato ma negli ospedali si contano molti…