“Mi faccia vedere il TT2119”: al posto di blocco vogliono controllare questo documento | Se non lo hai sono guai enormi
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TT2119: cos'è e perché è importante tenerlo in auto - circuitolavoro.it
Non è poi così raro che durante un posto di blocco venga chiesta della documentazione extra: tutto quello che c’è da sapere sul tt2119 e quando bisogna averlo con sé.
Chiunque abbia mai affrontato un posto di blocco sa bene quali siano i documenti che le forze dell’ordine chiedono più spesso: patente di guida, libretto di circolazione e assicurazione. Ma c’è un caso in cui potrebbe spuntare una richiesta meno comune e decisamente più problematica: il modulo TT2119. Se non si è in regola, le conseguenze possono essere pesanti.
Ma partiamo dalla base. Quando si viene fermati per un normale controllo stradale, gli agenti verificano che tutto sia in ordine: identità del conducente, regolarità dell’assicurazione, revisione del veicolo e intestazione corretta del libretto.
Fin qui, nulla di strano. Tuttavia, ci sono situazioni – non così rare – in cui il controllo può diventare più approfondito. Ed è qui che entra in gioco il TT2119.
Quando possono chiedere il TT2119?
Un conducente, di per sé, non è obbligato a conoscere tutti gli iter burocratici, ma è tenuto a portare con sé la documentazione richiesta.
Il modulo TT2119, per esempio, è il documento necessario per registrare il passaggio di proprietà di un veicolo e aggiornare il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (il DU). Se il veicolo è stato acquistato da poco e il passaggio non è ancora registrato ufficialmente nel sistema, gli agenti potrebbero chiedere la ricevuta della pratica per verificare che l’intestazione sia in corso. Entrando nel dettaglio, le situazioni in cui il TT2119 può essere richiesto sono:
- un veicolo appena acquistato: se il libretto di circolazione riporta ancora il nome del vecchio proprietario;
- discrepanza tra il conducente e l’intestatario: se chi guida non è il proprietario registrato;
- controlli su auto di dubbia provenienza: per escludere il rischio che il veicolo sia stato venduto senza registrazione o sia coinvolto in irregolarità.
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Le sanzioni per chi non ha il documento
Se la pratica è ancora in corso e gli agenti vogliono verificare la regolarità del trasferimento. In questi casi, avere con sé la ricevuta della richiesta può evitare problemi. Se invece il passaggio di proprietà non è stato ancora effettuato entro i 60 giorni previsti dalla legge, si rischiano multe da 728 a 3.636€ e il ritiro del libretto fino alla regolarizzazione della situazione.
Dunque che fare per evitare problemi? Se si è appena acquistato un’auto usata, il consiglio è di conservare sempre la ricevuta della richiesta di aggiornamento del libretto. Questo fino a quando il cambio di intestazione non risulta ufficialmente registrato. In caso di controllo, mostrare questo documento può infatti evitare multe salate e il fermo amministrativo del veicolo.
Insomma, anche se il TT2119 non è tra i documenti più richiesti in un posto di blocco, meglio sapere di cosa si tratta e quando potrebbe tornare utile. In caso di dubbi, meglio verificare sempre che il passaggio di proprietà sia stato completato correttamente per evitare spiacevoli sorprese.