Matteo Salvini ha messo il divieto, non puoi più prestare la macchina: ti serve la delega | Se ti sgamano ti tolgono tutto

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Ragazzo che guida auto- Foto di Tobi da Pexels-CircuitoLavoro.it

Cambiano le regole per chi guida un’automobile intestata a qualcun altro: le multe si fanno salate e i controlli aumentano per chi non possiede la giusta delega.

Fino a questo momento è stato piuttosto semplice guidare automobili prese in prestito da amici e familiari e prestare la propria automobile a chi ne avesse bisogno.

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, però, le cose sono cambiate: dal 14 dicembre 2024 sono state introdotte regole più severe.

La normativa si è inasprita in molti casi, ma a farne le spese saranno anche e soprattutto coloro che vengono trovati al volante di un veicolo del quale non risultano proprietari.

L’obiettivo è rafforzare la sicurezza stradale e contrastare l’uso improprio delle vetture: si impongono limiti precisi alla durata del prestito e si prevedendo sanzioni pesanti per chi non rispetta la normativa.

Guidare auto prestate da altri: cosa dice il nuovo Codice della Strada

La riforma del Codice della Strada stabilisce in particolare che un veicolo può essere guidato da una persona diversa dal proprietario per un massimo di 30 giorni consecutivi. Questa disposizione riguarda anche i familiari non conviventi. Si applica, quindi, anche nel caso che a guidare l’auto sia un figlio che non risiede con il genitore intestatario del mezzo. In questo modo si intende responsabilizzare maggiormente i proprietari. Si evita anche che i veicoli circolino senza un effettivo controllo da parte di chi li possiede effettivamente.

I controlli stradali sono stati potenziati per verificare il rispetto delle nuove disposizioni. In caso di fermo da parte delle forze dell’ordine, si annotano i dati del veicolo e del conducente. Se la stessa persona viene sorpresa alla guida dello stesso mezzo oltre il limite consentito, scattano sanzioni amministrative molto pesanti. Le multe previste variano tra i 728 e i 3.636 euro. Alla sanzione pecuniaria va aggiunta anche la possibilità del ritiro della carta di circolazione.

Uomo in auto
Uomo in auto- Foto di Alex P da Pexels-CircuitoLavoro.it

Come compilare il contratto di comodato necessario per continuare a guidare l’automobile di qualcun altro

Tutti coloro che hanno la necessità di guidare un’auto non intestata per un periodo superiore a 30 giorni possono regolarizzare la situazione attraverso un contratto di comodato. Si tratta di un semplice accordo che deve essere formalizzato con firma autenticata e registrato presso la Motorizzazione Civile. Così si legalizza il rapporto tra il proprietario e il conducente designato.

La procedura è abbastanza semplice e immediata. Si compila il modello TT2119, accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà firmata dal proprietario del veicolo. Il costo complessivo dell’atto si aggira intorno ai 26 euro ed è comprensivo di imposta di bollo e diritti della Motorizzazione.