‘Lucio Corsi? Vi svelo cosa penso di lui’ | Gabry Ponte non si trattiene: vomitata in faccia tutta la verità

Gabri Ponte vs. Lucio Corsi - circuitolavoro.it
Durante una lunga intervista prima dell’Eurovision, Gabry Ponte svela cosa pensa realmente del collega Lucio Corsi.
Tutta l’Italia all’Eurovision; e forse, questa è la volta buona. Dagli stereotipi pizza, spaghetti e mafia riportati dal brano Espresso Macchiato di Tommy Cash per ‘rappresentare’ l’Estonia, al folletto – così definito affettuosamente dai fan – Lucio Corsi, fino a Gabry Ponte. Da una parte il cantautorato, immancabile nella cultura italiana, e dall’altra la dance, quella che ha fatto ballare tutta l’Italia al Festival di Sanremo senza nemmeno partecipare in gara.
Lucio Corsi è stato definito da tutti come ‘una bellissima scoperta’, un personaggio unico che ha dimostrato di riuscire a trasmettere l’arte della musica e la bellezza di una personalità fuori dal comune.
Mentre Gabry Ponte, dal canto suo, al Festival di Sanremo non voleva nemmeno andarci. Non per snobbare la kermesse, anzi: ha semplicemente ritenuto che non sarebbe stato giusto portare un brano, considerando che lui non è un cantante. Ma al Festival Gabry Ponte c’è andato, ogni sera, con quello che ad oggi è divenuto un tormentone, nonché il brano che ha vinto il Song Contest del Titano a San Marino.
Gabry Ponte e la sua partecipazione all’Eurovision
“Se qualche mese fa mi avessero anticipato cosa sarebbe successo, mi sarei fatto una risata. Invece, proprio questo pezzo è stato accolto in maniera talmente forte dai fan da sfondare tutte le barriere, una dopo l’altra”, spiega Gabry Ponte a Fanpage con aria sorridente.
Eppure quel palco l’ha conquistato, prima di tutto attirando Carlo Conti senza nemmeno contattarlo: il conduttore stesso, dopo aver sentito la canzone, ne ha capito il potenziale. Adesso, ciò che accadrà sarà tutto da vedere. E durante la stessa intervista non è mancata la domanda su cosa pensi di Lucio Corsi. A questa curiosità, Gabry Ponte non si è certo tirato indietro.

Gabry Ponte svela il suo pensiero su Lucio Corsi
Nessuna rivalità, nessuna competizione. Gabry Ponte vede la sua partecipazione all’Eurovision come un’occasione per portare due facce della musica italiana in Europa, affiancato da Lucio Corsi.
“Non lo conosco personalmente, ma spero di incontrarlo presto perché mi piace molto come artista”, ha dichiarato durante l’intervista. “La sua presenza all’Eurovision è giusta, rappresenta il cantautorato, una tradizione molto forte in Italia. Io, invece, sono l’altro lato della medaglia, porto la dance. Due percorsi diversi, due storie diverse, ma entrambi raccontiamo un pezzo d’Italia”.
Un’idea chiara, quindi: più che una sfida, un doppio volto della musica italiana che si fa spazio in Europa, tra tradizione e innovazione, senza dimenticare un po’ di espresso, preferibilmente macchiato.