Libretti postali, metti sottosopra casa ma basta che ne trovi uno: diventi ricco in un secondo | Sistemi te e la tua famiglia

Libretti postali - circuitolavoro.it
Vecchi libretti postali dimenticati nei luoghi più remoti della casa? Ti conviene cercare, potrebbero valere una fortuna inaspettata.
È probabile che, cercando attentamente tra i cassetti delle vecchie credenze, negli scatoloni in cantina o nei ripostigli più nascosti della casa, si possano trovare documenti dimenticati ormai da decenni.
Tra questi, i libretti postali occupano certamente un posto speciale: strumenti di risparmio molto diffusi in Italia, sono stati utilizzati da generazioni come una sorta di cassaforte cartacea. Questi libretti, infatti, non rappresentano soltanto un documento storico o un ricordo familiare, ma potrebbero contenere somme di denaro cresciute nel tempo grazie agli interessi accumulati.
Molti libretti aperti nel passato dai nostri nonni o genitori, magari per risparmiare poche lire ogni mese, potrebbero oggi valere una cifra notevole. Spesso, infatti, le somme depositate non sono state mai ritirate e, accumulando interessi anno dopo anno, hanno raggiunto cifre che possono sorprendere. Proprio per questo motivo, è fondamentale eseguire un controllo approfondito, poiché potrebbe emergere una piccola fortuna nascosta di cui nessuno è al corrente. E se si presentano particolarmente datati? Anche in questo caso vale la pena controllare, e vi mostriamo perché.
Perché i vecchi libretti postali valgono tanto?
Il valore dei vecchi libretti postali risiede principalmente negli interessi che maturano nel corso degli anni. Libretti dimenticati, specialmente quelli degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, hanno spesso accumulato importi considerevoli. Non è raro, infatti, scoprire che cifre apparentemente modeste, depositate decenni fa, si siano moltiplicate nel tempo raggiungendo somme sorprendenti. Inoltre, alcuni libretti hanno acquisito ulteriore valore grazie al loro interesse storico e collezionistico.
E qui sorge spontaneo un dubbio: se questi fossero scaduti? Una domanda lecita, visto che hanno un limite. Ma c’è un ma. Tra le possibilità a cui nessuno pensa, c’è il magico mondo del collezionismo. In particolare, libretti emessi durante periodi storici significativi, come quelli del Regno d’Italia, del secondo dopoguerra o dei primi anni della Repubblica, sono particolarmente richiesti dagli appassionati di collezionismo e numismatica. Questi esemplari possono superare di gran lunga il valore economico originario, diventando così veri e propri pezzi da collezione con quotazioni importanti sul mercato. Vediamo dunque come capirne il valore e i passaggi da fare.

Come verificare il valore e recuperare il denaro?
Per conoscere con certezza il valore reale di un vecchio libretto postale, occorre recarsi presso un qualsiasi ufficio postale muniti del documento originale e di un documento di identità valido. Qui sarà possibile verificare immediatamente la presenza di eventuali depositi residui e calcolare l’ammontare degli interessi maturati.
Se il libretto risulta ‘dormiente’, ossia inattivo da molto tempo, esiste comunque la possibilità di recuperare le somme tramite il Fondo Consap, facendo attenzione però ai termini previsti dalla legge. Qualora il libretto sia particolarmente antico o raro, consigliamo di consultare un esperto numismatico o storico economico per una valutazione accurata. In alcuni casi, infatti, potrebbe essere conveniente proporlo in vendita attraverso aste specializzate. In questo modo è possibile ottenere cifre decisamente superiori rispetto al semplice importo depositato.