Li mangi e finisci in ospedale: non toccare questa pasta killer Coop | Corsa al ritiro dal mercato

Coop è nuovamente protagonista di un richiamo alla sicurezza alimentare: consumare questo prodotto potrebbe portare a conseguenze serie.

Quando si parla di Coop, si pensa subito a un marchio che ha fatto della qualità e della sicurezza alimentare il suo punto di forza. Da anni l’azienda si distingue per il controllo rigoroso dei prodotti e l’attenzione ai consumatori, garantendo da sempre degli standard elevati e trasparenza.

Tuttavia, nemmeno i migliori possono evitare del tutto gli imprevisti, ed è proprio quello che è successo in questi giorni con il richiamo di un lotto di pasta.

L’azienda ha infatti diramato un’allerta urgente per la presenza di frammenti di legno all’interno di alcune confezioni. Una scoperta, questa, alquanto preoccupante, che ha spinto al ritiro immediato del prodotto dagli scaffali dei supermercati.

Pericolo a tavola: Coop ritira la pasta contaminata

Questa volta l’allerta riguarda la pasta di Gragnano a marchio Coop, uno dei prodotti più amati dai clienti. Il motivo? La presenza di corpi estranei, nello specifico pezzi di legno, che rappresentano un serio rischio per la salute.

Ad accorgersene è stata la stessa azienda che una volta accorta dell’anomalia da un’indagine interna ha attivato tempestivamente il ritiro precauzionale, ma il problema è che alcune confezioni potrebbero essere già finite nelle case di molti consumatori.

L’ingestione accidentale di frammenti di legno, infatti, può causare danni seri. Il primo rischio evidente è il soffocamento, soprattutto per i bambini o per chi ha difficoltà a masticare. Ma non solo: le schegge di legno possono provocare lesioni interne alla bocca, alla gola o addirittura all’apparato digerente, con conseguenze che possono richiedere un intervento medico d’urgenza.

Non è la prima volta che un alimento viene ritirato per la presenza di corpi estranei, ma il legno è particolarmente pericoloso perché può sfuggire all’attenzione del consumatore fino al momento del consumo. Ecco perché è fondamentale controllare bene il cibo prima di mangiarlo e, in caso di dubbi, seguire le indicazioni delle autorità sanitarie. Attualmente Coop ha invitato a non consumare il prodotto e controllare il lotto.

I lotti da non consumare

Il richiamo riguarda la pasta di semola di grano duro ‘Calamari’ Pasta di Gragnano IGP della linea Fior Fiore Coop. I lotti interessati dal ritiro sono: L24213217 e L24213210. Entrambi hanno come termine minimo di conservazione il 31 luglio 2027. Le confezioni sono da 500 grammi e sono state distribuite su tutto il territorio nazionale.

Chi ha acquistato una delle confezioni indicate non deve consumarla, ma può riportarla nel punto vendita per ottenere il rimborso. Un consiglio utile è quello di controllare sempre gli avvisi di richiamo pubblicati nei supermercati o sul sito ufficiale di Coop, per evitare brutte sorprese.

L’azienda ha assicurato che sta già lavorando per capire come sia potuto accadere un errore del genere e per evitare che episodi simili si ripetano in futuro. Nel frattempo, meglio controllare bene la dispensa.