Settembre si presenta come un mese cruciale per i contribuenti italiani, con una serie di scadenze fiscali che richiedono attenzione. Dalla quinta rata della rottamazione quater alla chiusura del termine per il modello 730, passando per importanti adempimenti IVA, ecco una panoramica delle principali scadenze fiscali da rispettare entro la fine del mese.
Il 4 settembre segna la ripresa dei termini per i controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate, dopo una pausa estiva iniziata il 1° agosto. I contribuenti dovranno ora riprendere l’invio dei documenti richiesti e rispondere alle comunicazioni di irregolarità. Inoltre, dal 4 settembre riparte il termine di 30 giorni per il pagamento degli avvisi bonari, che sono notificati in seguito a controlli automatici e formali delle imposte.
Il 15 settembre è la data fissata per il pagamento della quinta rata della rottamazione quater. Il decreto legislativo n. 108/2024 ha prorogato il termine originariamente previsto per la fine di luglio. I contribuenti possono usufruire di una tolleranza di cinque giorni e, dunque, il pagamento può essere effettuato fino al 23 settembre 2024, senza perdere i benefici della definizione agevolata.
Il 16 settembre è una data cruciale per i contribuenti che hanno scelto di rateizzare le imposte sui redditi. Questa scadenza riguarda tutti, dai titolari di partita IVA ai lavoratori dipendenti e pensionati, con il pagamento delle rate mensili successive alla prima, da completare entro il giorno 16 di ogni mese fino a dicembre.
Nello stesso giorno, scadono anche gli adempimenti periodici IVA e INPS. I contribuenti devono effettuare il versamento IVA del mese di agosto, le ritenute IRPEF sui redditi di lavoro dipendente e autonomo, e i contributi INPS per le retribuzioni di agosto. Il pagamento deve essere eseguito tramite modello F24.
Il 25 settembre è il termine per l’invio degli elenchi Intrastat, obbligatori per i contribuenti che hanno effettuato operazioni intracomunitarie nel mese di agosto. L’invio deve essere effettuato esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Dogane o all’Agenzia delle Entrate tramite il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange).
Il 30 settembre segna la chiusura della stagione per il modello 730/2024, la dichiarazione dei redditi destinata a lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello può essere presentato direttamente all’Agenzia delle Entrate, tramite CAF, professionisti abilitati, o sostituti d’imposta. Inoltre, è possibile inviare autonomamente la dichiarazione precompilata, accedendo tramite SPID, CIE, o Carta Nazionale dei Servizi.
Lo stesso giorno, il 30 settembre, scade anche il termine per la trasmissione delle LIPE relative al secondo trimestre dell’anno, comprendente le operazioni effettuate ad aprile, maggio e giugno. Inoltre, i contribuenti devono versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre. Se l’importo dovuto per il primo semestre è inferiore a 5.000 euro, è possibile optare per il differimento del pagamento al 30 novembre.
Infine, il 30 settembre è anche il termine per la comunicazione delle spese sanitarie sostenute nel primo semestre dell’anno, che saranno inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata per il prossimo anno. L’invio deve essere effettuato esclusivamente tramite il portale dedicato.
Settembre si conferma, dunque, un mese ricco di scadenze fiscali, con obblighi che spaziano dalla rottamazione delle cartelle esattoriali al modello 730, passando per importanti adempimenti IVA e la comunicazione delle spese sanitarie. I contribuenti sono chiamati a rispettare queste scadenze per evitare sanzioni e per mantenere in regola la propria situazione fiscale. Visita la nostra sezione dedicata alle news.
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