Intelligenza artificiale e formazione: sfide e trend 2024 per l’apprendimento

Intelligenza artificiale e formazione: sfide e trend 2024 per l’apprendimento

L’Intelligenza Artificiale (AI) sta rapidamente trasformando il mondo della formazione, introducendo nuove sfide e opportunità per l’acquisizione delle competenze. Le tecnologie emergenti, come la AI generativa, stanno diventando una parte fondamentale dei processi di apprendimento e sviluppo professionale, richiedendo una continua evoluzione delle competenze.

L’AI generativa al centro della formazione

Secondo l’edizione 2024 dell’International Barometer Transformations, skills and Learning del Gruppo Cegos, il 63% dei direttori delle risorse umane (HR) ritiene che le principali sfide legate alle competenze nei prossimi due anni saranno legate ai cambiamenti tecnologici, con un ruolo predominante dell’AI e dei dati. La ricerca, condotta in nove Paesi, tra cui Italia, Francia e Germania, evidenzia l’importanza crescente dell’AI generativa nei contesti formativi, destinata a rivoluzionare i metodi di apprendimento e la gestione delle competenze.

Cambiamenti imminenti e obsolescenza delle competenze

Uno dei punti critici evidenziati dall’indagine è il rischio di obsolescenza delle competenze. Il 19% dei responsabili HR ha infatti sottolineato che le skill attuali potrebbero risultare obsolete nei prossimi tre anni a causa dei rapidi cambiamenti tecnologici. Parallelamente, il 29% degli intervistati ha rilevato un ritardo nello sviluppo delle competenze necessarie per affrontare la transizione ecologica, un tema sempre più rilevante in ambito aziendale.

AI come risorsa per il futuro

L’AI non è percepita solo come una sfida, ma anche come una risorsa per migliorare i sistemi di formazione esistenti. Secondo il sondaggio, il 44% dei dipendenti ha già utilizzato la AI generativa per migliorare le proprie competenze, mentre l’81% dei direttori HR ha implementato o sta pianificando l’uso dell’AI per personalizzare i percorsi formativi. Questa personalizzazione rappresenta un cambiamento cruciale, consentendo di adattare i programmi di apprendimento alle esigenze specifiche di ogni individuo.

Il ruolo delle soft skill

Nonostante l’importanza delle tecnologie, le soft skill rimangono fondamentali per garantire un uso sicuro ed etico delle nuove tecnologie. Secondo Alessandro Reati, HR Business Practice di Cegos Italia, competenze come il pensiero critico, la creatività e l’agilità saranno indispensabili per sfruttare al meglio l’AI generativa. L’integrazione tra competenze tecnologiche e soft skill si presenta, dunque, come la chiave per un futuro lavorativo più efficace e responsabile.

Il panorama della formazione è destinato a cambiare profondamente nei prossimi anni, con l’Intelligenza Artificiale che giocherà un ruolo centrale nel definire nuovi modelli di apprendimento. Se da un lato emergono sfide come l’obsolescenza delle competenze, dall’altro si intravede un futuro in cui l’AI potrà non solo migliorare i processi formativi, ma anche promuovere una crescita professionale più personalizzata e in linea con le esigenze del mercato. Per saperne di più, visita la nostra sezione dedicata alle news.