In questo articolo esploreremo le caratteristiche dell’ISEE, la sua differenza dalla dichiarazione dei redditi e i documenti necessari per calcolare il patrimonio netto.
L’ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. È un indicatore che valuta la situazione economica del nucleo familiare al fine di regolare l’accesso a prestazioni (in moneta e in servizi) sociali e sociosanitarie erogate da Enti o Istituzioni pubbliche.
L’ISEE è composto da due voci:
Mentre l’ISEE è un indicatore della situazione economica del nucleo familiare, la dichiarazione dei redditi è un documento che certifica i redditi percepiti da un singolo cittadino o da un nucleo familiare.
L’ISEE è richiesto per accedere a prestazioni sociali e sociosanitarie, mentre la dichiarazione dei redditi è richiesta per calcolare le imposte dovute.
Ancora, l’ISEE ha una validità di 12 mesi, mentre la dichiarazione dei redditi deve essere presentata ogni anno entro la scadenza prevista.
Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.
La DSU può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno.
Al fine di ottenere il calcolo dell’ISEE, è necessario avere alcune informazioni per ciascun componente il nucleo familiare, senza le quali non è possibile elaborare l’ISEE.
Si tratta nello specifico di:
Rispetto ai redditi (per le DSU presentate nel 2024 il reddito di riferimento è quello del 2022) sono necessari i seguenti documenti:
Bisogna presentare documentazione relativa al patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/2022 e in particolare:
Vanno poi indicati, per gli autoveicoli e le imbarcazioni di proprietà alla data di presentazione della DSU, targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.
In caso di presenza di disabilità, vanno riportate la certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU).
L’INPS mette a disposizione dei cittadini un servizio per simulare il calcolo del proprio ISEE, che consente di comprendere la situazione economica del nucleo familiare per valutare in anticipo il potenziale possesso dei requisiti economici di accesso alle prestazioni sociali agevolate.
In alcune situazioni è consentito l’aggiornamento dell’indicatore presentando il così detto ISEE corrente. L’ISEE corrente aggiorna il valore dell’indicatore ISEE prendendo a riferimento i redditi e/o i patrimoni relativi a un periodo di tempo più ravvicinato.
La check-list di compilazione ISEE è un documento che aiuta il richiedente a raccogliere tutta la documentazione necessaria per compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
La check-list di compilazione ISEE è divisa in due sezioni:
Per ciascuna sezione, la check-list indica i documenti necessari per compilare la DSU.
Ennesima batosta per i guidatori italiani, adesso Matteo Salvini ha piazzato la ‘Tassa circolazione’ che…
Aggiudicati il bonus da 2.000€ che il Governo sta stanziando per i lavoratori che riescono…
Ecco finalmente come fare la spesa gratis. A pagare il conto ci pensa Giorgia Meloni…
Ottime notizie per le Partite IVA, in quanto potrete ottenere fino a 1200€ di rimborso.…
In Italia il picco influenza 2025 è stato superato ma negli ospedali si contano molti…
Ciao ciao tasse! Da questo momento in poi il Fisco non potrà più chiederti un…