Festività di Novembre 2024: impatti su busta paga e maggiorazioni per lavoratori

Festività di Novembre 2024: impatti su busta paga e maggiorazioni per lavoratori

Con l’avvicinarsi di novembre, è importante per i lavoratori italiani comprendere quali festività cadono in questo mese e come influenzeranno la loro busta paga. In questo articolo, esploreremo le festività civili e religiose, il loro trattamento economico e alcuni aspetti pratici relativi alla retribuzione.

Festività di novembre

Nel mese di novembre, si celebrano due festività nazionali in Italia: Ognissanti (1 novembre) e la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (4 novembre). Ognissanti è una festività religiosa, mentre il 4 novembre, sebbene sia stato mantenuto come giorno festivo, è stato spostato alla prima domenica del mese. Inoltre, è importante chiarire che il 2 novembre, giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, non è una festività nazionale, ma molti la considerano significativa.

Date da ricordare per il 2024

Ecco un riepilogo delle festività principali di novembre 2024:

  • 1 novembre (Ognissanti): Festività religiosa
  • 2 novembre (Commemorazione dei defunti): Giorno lavorativo
  • 4 novembre (Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate): Ex festività, spostata alla prima domenica di novembre

Come trovare le festività in busta paga

Quando si elabora la busta paga di novembre, è fondamentale tenere presente le festività. Per il 2024, i due giorni di interesse sono il 1° novembre e il 4 novembre.

Festività goduta: 1 novembre

Nel caso in cui un lavoratore si assenti dal lavoro il 1° novembre, si parla di festività goduta. In questo scenario, non ci saranno variazioni nella retribuzione mensile, che rimarrà invariata, ossia parametrata su 26 giorni lavorativi. Un dipendente retribuito mensilmente continuerà a percepire il suo stipendio completo, senza alcuna decurtazione.

Festività non goduta: lavorare il 1 novembre

Se il lavoratore decide di lavorare durante una festività, si applicano regole diverse. È necessario un accordo preventivo tra il datore di lavoro e il lavoratore. In questo caso, oltre alla normale retribuzione, il lavoratore avrà diritto a una maggiorazione per le ore lavorate, secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva.

Esempio di maggiorazione

Nel caso del CCNL Commercio, il lavoratore avrà diritto a una maggiorazione del 30% sulla retribuzione oraria. Al contrario, nel CCNL Metalmeccanica, la maggiorazione può arrivare fino al 50%.

Il 4 novembre: ex festività in busta paga

Il 4 novembre è considerato un’ex festività, poiché la sua celebrazione è stata spostata alla prima domenica del mese. Nonostante ciò, rimane un giorno festivo per i lavoratori. Se un dipendente è pagato mensilmente, vedrà una quota aggiuntiva nella propria busta paga, corrispondente a 1/26 della paga mensile, rendendo così la retribuzione totale pari a 27 giornate lavorative.

Il 2 novembre: giorno feriale o festivo?

Uno dei dubbi più comuni tra i lavoratori è se il 2 novembre sia considerato festivo o feriale. Sebbene questa giornata sia dedicata alla commemorazione dei defunti, non è una festività nazionale. Pertanto, il 2 novembre è un giorno lavorativo a tutti gli effetti. Tuttavia, molti lavoratori scelgono di prendersi un giorno di ferie per commemorare i propri cari.

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