Fabio Maria Damato lascia il gruppo di Chiara Ferragni: Marina Di Guardo assume il ruolo di direttore generale

Fabio Maria Damato, figura chiave nel gruppo di Chiara Ferragni, ha annunciato il suo addio imminente. Le società Fenice e TBS Crew hanno ufficialmente comunicato che a partire dal 16 giugno, Damato cesserà le sue funzioni di Direttore Generale e consigliere per intraprendere nuove opportunità professionali. Questo cambiamento, come indicato nel comunicato delle aziende, fa parte di un più ampio processo di rinnovamento aziendale.
La fine di un’era sotto il segno di Ferragni
Le dinamiche aziendali legate a Chiara Ferragni stanno subendo un profondo cambiamento con la separazione da Fabio Maria Damato. Il manager aveva giocato un ruolo cruciale all’interno delle società prima che lo scandalo noto come “Balocco-gate” mettesse in dubbio la solidità dell’assetto manageriale del gruppo dell’influencer. Il suo ingresso nell’universo imprenditoriale di Ferragni risale al 2017, segnando una collaborazione intensa e significativa.
Marina di Guardo subentra a Damato
Il primo segnale di una svolta nel gruppo imprenditoriale è stato l’ascesa di Marina Di Guardo, madre di Chiara Ferragni, a direttore generale ad interim della Sisterhood. Questo cambio non è solo simbolico ma sostanziale, conferendo a Marina Di Guardo gli stessi poteri gestionali precedentemente detenuti da Damato. Il riassetto, che si è delineato nel corso di sei mesi dopo lo scandalo dei pandori, riflette un’attenta strategia per rinnovare l’immagine e la gestione delle aziende.
Il ruolo di Damato nelle aziende dell’influencer
Fabio Maria Damato occupava una posizione di vertice accanto a Chiara Ferragni nel controllo della Sisterhood, che possiede al 100% l’impero Ferragni concentrato principalmente in Fenice e TBS Crew. Fenice, con una partecipazione del 32,5%, è responsabile della gestione dei marchi “Chiara Ferragni” e nel 2022 ha registrato ricavi per 15,6 milioni di euro, con un utile di 3,4 milioni. TBS Crew, invece, agisce come agenzia di talenti gestendo blog ed e-commerce, generando nel 2022 un fatturato di 14,5 milioni di euro e un utile di 5,1 milioni.
Il profilo di Fabio Maria Damato
Originario di Barletta, Fabio Maria Damato ha intrapreso il suo percorso verso il successo dall’Italia meridionale fino a Milano, dove ha studiato Economia aziendale alla Bocconi. Già appassionato di moda, Damato ha fatto il suo ingresso nel mondo delle sfilate e delle riviste patinate, incontrando Chiara Ferragni in un momento cruciale della sua carriera. La loro collaborazione è fiorita dall’inizio, portando alla realizzazione di progetti ambiziosi come il documentario “Chiara Ferragni Unposted“, dove Damato ha svolto un ruolo cruciale come produttore esecutivo.
Questo cambiamento nella gestione delle aziende di Chiara Ferragni segna una svolta significativa, con Marina Di Guardo chiamata a guidare la transizione dopo il periodo tumultuoso legato agli scandali e alle indagini. Resta da vedere quali nuovi sviluppi porterà questa nuova direzione per uno degli imperi digitali più noti al mondo.