Esonero contributi per lavoratrici madri 2025: requisiti e benefici per chi ha 3 o più figli
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Dal 2025, l’esonero contributivo per le lavoratrici madri subirà un’importante modifica: sarà concesso esclusivamente a quelle con almeno tre figli a carico. Questa decisione arriva dopo un periodo di maggiore inclusione, in cui anche le madri di due figli hanno beneficiato della misura. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa normativa, i requisiti per accedervi e come funziona.
Cos’è l’esonero contributivo per le mamme lavoratrici
L’esonero contributivo è una misura che riduce la contribuzione previdenziale per le lavoratrici madri. A partire dal 1° gennaio 2025, questo beneficio sarà riservato alle mamme con tre o più figli. La misura, introdotta con la Legge di Bilancio 2024, ha l’obiettivo di favorire la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, ed è applicabile sia alle lavoratrici del settore privato che pubblico.
Nel concreto, le beneficiarie non saranno tenute a versare i contributi IVS, che coprono invalidità, vecchiaia e superstiti, nel caso delle lavoratrici del settore privato. Per le dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, l’esonero si traduce in un bonus specifico per le mamme.
Requisiti per accedere all’esonero nel 2025
Per avere diritto all’esonero nel 2025, le madri devono soddisfare alcuni criteri specifici:
- Numero di Figli: Avere tre o più figli a carico.
- Tipo di Contratto: Essere lavoratrici dipendenti, sia nel settore pubblico che privato.
- Stabilità Occupazionale: Essere assunte a tempo indeterminato.
- Età dei Figli: Il figlio più giovane deve avere meno di 18 anni.
Modalità di funzionamento e importo dell’esonero
Nel 2025, l’esonero funzionerà tramite uno sconto del 100% sui contributi previdenziali, che verrà applicato direttamente in busta paga. Questo significa che le madri vedranno aumentare il proprio stipendio netto, poiché non dovranno versare la quota dei contributi normalmente a loro carico, pari a circa il 9,19% dello stipendio.
L’importo massimo dell’esonero è fissato a 3.000 euro annui, con una soglia mensile di 250 euro. Per i contratti part-time, l’importo verrà riproporzionato in base alle ore lavorate.
Come richiedere l’esonero contributivo
Per richiedere l’esonero nel 2025, le lavoratrici madri possono seguire due percorsi:
- Rivolgersi al datore di lavoro: Comunicare l’intenzione di usufruire dell’esonero, fornendo i codici fiscali dei figli e compilando un modulo di richiesta.
- Contattare l’INPS: Utilizzare l’applicazione “Utility Esonero Lavoratrici Madri” per fornire direttamente i codici fiscali dei figli. Questa applicazione è accessibile tramite il sito dell’INPS.
Tempistiche e scadenze
Una volta presentata la richiesta e verificate le informazioni, l’esonero sarà applicato in busta paga dal mese successivo alla comunicazione. Tuttavia, in caso di arretrati, il beneficio sarà riconosciuto retroattivamente.
L’esonero contributivo per le madri con tre o più figli scadrà il 31 dicembre 2026, o nel mese in cui il figlio più giovane compirà 18 anni, se tale evento si verifica prima della scadenza.
Per saperne di più, leggi il nostro approfondimento su Bonus Mamme 2025: la guida completa.