Divieti di circolazione a pagamento, dal 15 aprile scatta la legge: vai a piedi se non paghi 1000€ l’anno per girare | Nessuno è esente

Divieti di circolazione da aprile - circuitolavoro.it
Dal 15 aprile, gli automobilisti dovranno adeguarsi alle nuove regole di circolazione imposte dal Ministero dei Trasporti.
Avere un veicolo oggi è una necessità per molti, ma al tempo stesso un lusso per pochi. Tra le varie spese da sostenere ci sono la tanto temuta assicurazione, il bollo auto, la revisione, e l’elenco potrebbe continuare all’infinito.
Tuttavia, chi acquista un’auto per la prima volta spesso non ha ben chiaro a cosa andrà incontro. Con leggi che cambiano – e altre che restano immutate – ogni anno riserva qualche sorpresa. E gli automobilisti con più primavere alle spalle lo sanno bene.
In questo caso, si tratta di una disposizione già nota, ma che tornerà alla ribalta nei primi mesi del 2025. Anche quest’anno, alcuni automobilisti dovranno sborsare la fatidica cifra di 1.000€ per poter circolare. Ci sarà un periodo di tolleranza, ma chi non sarà in regola rischierà sanzioni ancora più pesanti.
1.000 € per circolare nel 2025
Sembra incredibile, ma anche quest’anno alcuni automobilisti dovranno mettere mano al portafoglio per poter circolare. La cifra in questione? 1.000 €. Un obbligo che, come ogni anno, si ripresenta puntuale e che può trasformarsi in una vera e propria stangata per chi non si adegua in tempo.
Chi pensa che basti semplicemente avere un’auto in regola con assicurazione e revisione per evitare brutte sorprese, farebbe meglio a controllare anche gli pneumatici. Perché è proprio qui che si nasconde la vera spesa obbligatoria del 2025: il cambio delle gomme stagionali e il controllo dell’usura. In questo periodo, infatti, i controlli si intensificano e non è raro che vengano elevate multe a chi circola con pneumatici non a norma o usurati dal tempo.

Chi deve pagare (e chi no)
Il 15 aprile segna la scadenza per il passaggio alle gomme estive, obbligatorio per chi ha installato pneumatici invernali con indice di velocità inferiore rispetto a quello previsto sulla carta di circolazione. Il cambio, che prevede un mese di tolleranza (fino al 15 maggio) è fondamentale non solo per la sicurezza stradale, ma anche per evitare multe salatissime: chi viene sorpreso a circolare con gomme non conformi rischia sanzioni da 422 a 1.682 €, oltre al ritiro della carta di circolazione.
In questa occasione, è bene anche controllare lo stato degli pneumatici e valutare un’eventuale sostituzione. Guidare con gomme lisce o danneggiate può costare da 87 a 344 € di multa, con la possibile decurtazione di 3 punti dalla patente. E c’è di più: in caso di incidente, l’assicurazione potrebbe rifiutarsi di coprire i danni, soprattutto se viene accertato che le gomme non erano idonee alla circolazione.
Tuttavia, non tutti gli automobilisti dovranno sborsare questa cifra. Chi abita in zone miti può utilizzare pneumatici quattro stagioni con la sigla M+S – e in buone condizioni – può continuare a circolare senza problemi, così come chi ha gomme con indice di velocità uguale o superiore a quello riportato sul libretto di circolazione.
Dunque, per evitare sanzioni, meglio verificare subito il tipo di gomme installate. Se sono da cambiare, il conto potrebbe aggirarsi intorno ai 1.000€, una spesa inevitabile per chi non rientra nelle esenzioni. Chi invece è già in regola può tirare un sospiro di sollievo e risparmiare il portafoglio da una batosta evitabile.