Dichiarazione dei redditi, da quest’anno ti detrai questa spesa: non è tua ma i soldi li recuperi tu | 1000€ rimediati al volo

Compilare Dichiarazione dei Redditi- Foto di RDNE Stock project da Pexels-CircuitoLavoro.it
C’è una novità fiscale di cui approfittare quanto prima: ecco come si può ottenere un rimborso cospicuo che in pochi conoscono.
Per la prossima Dichiarazione dei Redditi è possibile sfruttare un’opportunità molto interessante per molte famiglie italiane.
Si tratta di una nuova detrazione IRPEF dedicata al rimborso di una spesa culturale molto importante e spesso sottovalutata.
La normativa consente di recuperare il 19% delle somme versate per l’iscrizione annuale o l’abbonamento di ragazzi tra i 5 e i 18 anni a conservatori, istituzioni AFAM, scuole di musica riconosciute, cori e bande.
Una misura che punta a sostenere l’educazione musicale, trasformando una spesa educativa in un piccolo rimborso fiscale fino a 1.000 euro per ciascun figlio o familiare a carico.
Bonus musica: chi può richiederlo e quali sono i requisiti necessari
La possibilità di detrarre queste spese è disciplinata dall’art. 15 del TUIR, che introduce il cosiddetto “bonus musica”. La detrazione si applica esclusivamente se il reddito complessivo del contribuente non supera i 36.000 euro annui. L’importo massimo detraibile è calcolato su una spesa di 1.000 euro per ogni ragazzo iscritto alle strutture riconosciute, tra cui conservatori, scuole AFAM e associazioni musicali approvate da enti pubblici.
A contare davvero in questo caso non è la persona che effettua materialmente il pagamento: bisogna solo evidenziare che il giovane beneficiario del bonus risulti fiscalmente a suo carico. Bisogna ricordare poi che, anche nel caso in cui due genitori contribuiscano alle spese, la detrazione complessiva non potrà superare il tetto stabilito. Il pagamento deve avvenire con strumenti tracciabili, come bonifici, carte o assegni, condizione imprescindibile per poter inserire l’importo in dichiarazione.
Come ottenere il rimborso delle spese per la musica nella Dichiarazione dei Redditi
Per poter beneficiare di questo bonus, è necessario compilare correttamente i modelli fiscali relativi. All’interno del modello 730, quindi nella propria Dichiarazione dei Redditi, la spesa in questione va indicata nel quadro E, tra i righi E8 ed E10, e bisogna utilizzare il codice “45”. Chi utilizza il modello Redditi PF dovrà invece fare riferimento al quadro RP, righi da RP8 a RP13.
In presenza di più figli o familiari a carico iscritti a scuole di musica, sarà obbligatorio compilare un rigo per ciascuno e bisognerà riportare per ognuno il codice identificativo della spesa. I software dedicati alla compilazione automatica riconoscono eventuali errori. Segnalano subito i casi in cui l’età del beneficiario non rientri nel limite previsto o se l’importo supera i 1000 euro annui. In queste situazioni il sistema ricalcola automaticamente l’importo detraibile, garantendo comunque il rispetto dei limiti normativi.