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Dichiarazione dei redditi 2024: chi è esentato?

Ogni anno, migliaia di contribuenti si preparano a compilare la dichiarazione dei redditi. Tuttavia, vii è chi è tenuto e chi è esonerato da questo obbligo. In questo articolo, esploreremo i requisiti specifici che permettono ad alcuni cittadini di non presentare la dichiarazione dei redditi 2024, focalizzandoci sulle varie esenzioni applicabili a diverse categorie di contribuenti. Scopriremo chi può beneficiare di queste regole e quali documentazioni sono necessarie per qualificarsi all’esonero.

Categorie esonerate dalla dichiarazione

Non tutti sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730 o il modello Redditi PF. Esistono specifiche condizioni che permettono ad alcune categorie di contribuenti di non dichiarare i redditi percepiti all’Agenzia delle Entrate. Scopriamo chi sono i soggetti esonerati e sotto quali condizioni.

Modalità e scadenze di presentazione

Ogni anno, il periodo di presentazione del modello 730 si estende da maggio al 30 settembre. Per il modello Redditi PF, invece, il termine ultimo è fissato al 15 ottobre. Tuttavia, alcune categorie di cittadini sono esentate da questa obbligazione.

Chi è obbligato a dichiarare i redditi

In linea generale, sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi tutti i contribuenti che sono fiscalmente residenti in Italia, per i redditi percepiti sia nazionali che esteri, e quelli residenti all’estero per i redditi italiani. Inoltre, coloro che nel 2023 hanno percepito redditi e non rientrano nelle categorie esonerate devono obbligatoriamente dichiararli. Questo comprende anche i titolari di partita IVA, indipendentemente dalla presenza di redditi.

Condizioni di esonero per dipendenti

I lavoratori dipendenti che nel corso dell’anno hanno cambiato datore di lavoro e possiedono più certificazioni uniche, sono esonerati dall’obbligo di dichiarazione, a meno che l’imposta sul reddito complessivo non superi i 10,33 euro oltre alle ritenute già effettuate.

Esonero per specifiche fonti di reddito

Sono esentati dalla dichiarazione:

  • i cittadini con redditi derivanti dall’abitazione principale e pertinenze, inclusi i fabbricati non locati, a meno che questi ultimi non si trovino nello stesso comune dell’abitazione principale;
  • coloro che percepiscono redditi da lavoro dipendente o pensione da un unico sostituto d’imposta, o da più sostituti, con l’ultimo che ha effettuato il conguaglio;
  • i soggetti con redditi da collaborazioni coordinate e continuative, esclusi quelli di natura amministrativo-gestionale non professionale effettuati per società e associazioni sportive dilettantistiche.

Ulteriori casi di esenzione

Sono altresì esenti:

  • chi percepisce redditi soggetti a ritenuta alla fonte come interesse su conti correnti, o redditi da lavori socialmente utili;
  • i beneficiari di rendite Inail per invalidità permanente, borse di studio, pensioni di guerra, indennità e pensioni sociali sotto specifiche soglie di reddito.

Esonerati per soglie di reddito

Inoltre, sono esonerati coloro che hanno un reddito complessivo inferiore a determinate soglie, specificate per immobili, lavoro dipendente, pensioni e altre tipologie di reddito.

Nello specifico, ciò si applica quando:

  • il reddito da immobili, terreni o fabbricati è inferiore a 500 euro;
  • il reddito da lavoro dipendente, assimilato e altre tipologie è inferiore a 8.176,00 euro, con un periodo di lavoro o pensione di almeno 365 giorni;
  • la pensione e altre tipologie di reddito sono inferiori a 8.500 euro.

Considerando questo ultimo caso, si è esclusi, per esempio dalla presentazione della dichiarazione nel caso in cui si abbia una pensione massima di 7.500 euro e un reddito di 185,93 euro per i terreni. Oppure se si riceve un assegno periodico dal coniuge e si hanno anche altre tipologie di reddito. Tuttavia, l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli non rientra nell’esenzione. L’esenzione è prevista fino a un importo massimo di 8.500 euro.

Altre informazioni e incentivi

Per rimanere aggiornati sulle ultime novità e sugli incentivi fiscali che possono influenzare la dichiarazione dei redditi 2024, è consigliabile consultare regolarmente la sezione News di Circuito Lavoro. Qui si trovano aggiornamenti continui sulle modifiche legislative e sui nuovi incentivi che potrebbero interessare i contribuenti. Inoltre, per approfondire ulteriori opportunità di risparmio fiscale, la sezione Bonus offre una panoramica completa dei vari sgravi e agevolazioni disponibili.

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