In un mercato del lavoro sempre più dinamico, il contratto di apprendistato rappresenta una risorsa preziosa sia per i datori di lavoro che per i giovani in cerca di opportunità formative e professionali. A partire dal suo funzionamento, la durata prevista e gli stipendi associati, scopriamo come sarà strutturato il contratto di apprendistato nel 2024.
Il contratto di apprendistato è una forma di impiego che combina l’aspetto lavorativo con quello formativo, ponendosi a metà strada tra uno stage e un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Definito dal Testo Unico sull’Apprendistato (decreto legislativo n. 167 del 2011), esso è, in effetti, un contratto a tempo indeterminato, che al termine del percorso formativo può essere interrotto dal datore di lavoro, senza che ciò comporti la trasformazione del rapporto di lavoro.
Per il lavoratore in apprendistato, lo stipendio è solitamente più basso rispetto ai colleghi assunti con contratti tradizionali, poiché viene percentualmente calcolato sulla base della contrattazione collettiva di riferimento. Questa condizione rende il contratto attrattivo per i datori di lavoro, grazie anche a costi contributivi ridotti.
Il contratto di apprendistato si rivolge prevalentemente ai giovani lavoratori, offrendo loro una retribuzione differenziata in funzione della specifica attività contrattuale svolta e dei percorsi di formazione seguiti. La legge prevede che il contratto possa essere stipulato con lavoratori fino a 29 anni di età, estendendo questa possibilità, grazie al Jobs Act, anche ai disoccupati percettori di ammortizzatori sociali, indipendentemente dall’età, per favorirne il reintegro nel mercato del lavoro.
Esistono fondamentalmente tre tipo di apprendistato:
Oltre ai vantaggi in termini di costi ridotti per i datori di lavoro, che beneficiano di aliquote contributive agevolate, il contratto di apprendistato offre tutele importanti per i lavoratori, come la possibilità di malattia, permessi e l’assicurazione sulla salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, in caso di superamento di un periodo di sospensione involontaria, è prevista la possibilità di prolungamento del periodo di formazione. Al termine dell’apprendistato, si può accedere a tutte le forme previste per licenziamento e dimissioni.
Questo tipo di contratto favorisce l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, fornendo loro competenze pratiche e conoscenze teoriche indispensabili per il loro percorso professionale.
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