Come calcolare il TFR: guida completa con esempi pratici di importo netto
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Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta una somma spettante al dipendente al termine del suo rapporto di lavoro. La maturazione del TFR avviene mensilmente durante tutto il periodo di lavoro in azienda. Vediamo nel dettaglio come si calcola, analizzando anche esempi pratici.
Calcolare il TFR Lordo
Accantonamento Mensile
Per calcolare il TFR lordo, il primo passo è determinare l’ammontare lordo mensile. Questo importo è ottenuto dalla somma degli accantonamenti mensili, calcolati dall’inizio del rapporto di lavoro fino alla sua cessazione. L’accantonamento si ottiene dividendo la retribuzione mensile di riferimento, detta anche retribuzione utile TFR, per un coefficiente fisso di 13,5:
Accantonamento mensile = Retribuzione utile TFR / 13,5
Contributo Addizionale INPS
Dall’accantonamento mensile deve essere prelevato un contributo addizionale a beneficio dell’INPS, pari allo 0,50% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Per esempio, se la retribuzione imponibile è di 1.500 euro, il contributo addizionale sarà:
1.500 euro * 0,50% = 7,50 euro
TFR lordo annuale
Il TFR lordo mensile accantonato si calcola quindi sottraendo il contributo addizionale dallo stesso:
TFR lordo mensile = (Retribuzione utile TFR / 13,5) – Contributo addizionale
La somma dei dodici accantonamenti mensili rappresenta la quota annua di TFR lordo che si accumula anno dopo anno, formando il fondo TFR.
Rivalutazione del Fondo TFR
Calcolo del coefficiente di rivalutazione
Il fondo TFR accumulato fino al 31 dicembre dell’anno precedente viene rivalutato ogni anno applicando un tasso costituito dall’1,5% più il 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall’ISTAT. La formula del coefficiente di rivalutazione è:
Coefficiente di rivalutazione = 1,5% + 75% * (Indice dicembre – Indice dicembre precedente) / Indice dicembre precedente
Applicazione del coefficiente
Una volta ottenuto il coefficiente di rivalutazione, lo si applica al fondo TFR maturato al 31 dicembre dell’anno precedente per ottenere l’importo della rivalutazione.
Calcolo del TFR Netto
Tassazione del TFR
A differenza della retribuzione mensile, il TFR non è soggetto a contributi previdenziali e assistenziali. Tuttavia, è soggetto a tassazione separata. La trattenuta fiscale sul TFR è determinata applicando un’aliquota media, calcolata in funzione del reddito complessivo maturato. La formula per determinare l’imposta sul TFR è:
Irpef lorda = Aliquota media * Somma imponibile
TFR netto
Il TFR netto, ossia la somma effettivamente liquidata al dipendente, è ottenuto sottraendo la trattenuta fiscale dal TFR lordo totale:
TFR netto = TFR lordo totale – Trattenuta fiscale
Esempi pratici di calcolo del TFR
Esempio 1: Dipendente part-time 50%
- Data di assunzione: 1° settembre 2003
- Data di cessazione: 31 marzo 2024
- Retribuzione mensile lorda: 906,50 euro
- TFR netto: 22.840,00 euro
Esempio 2: Dipendente part-time 80%
- Data di assunzione: 7 novembre 2016
- Data di cessazione: 31 marzo 2024
- Retribuzione mensile lorda: 1.384,57 euro
- TFR netto: 7.580,00 euro
Esempio 3: Dipendente part-time 68%
- Data di assunzione: 5 gennaio 2020
- Data di cessazione: 31 marzo 2024
- Retribuzione mensile lorda: 1.132,41 euro
- TFR netto: 3.579,63 euro
Esempio 4: Dipendente part-time 45%
- Data di assunzione: 15 settembre 2023
- Data di cessazione: 2 febbraio 2024
- Retribuzione mensile lorda: 723,59 euro
- TFR netto: 251,39 euro
Questi esempi illustrano come il calcolo del TFR possa variare significativamente in base alla retribuzione e agli anni di servizio del dipendente. Visita la nostra sezione dedicata alle news per ricevere gli ultimi sviluppi sul mondo del lavoro.