Codice nazionale per affitti brevi: ora attivo anche in Abruzzo

Codice nazionale per affitti brevi: ora attivo anche in Abruzzo

La Banca dati unica nazionale sugli affitti brevi prosegue la sua fase sperimentale. Scopo primario è individuare le criticità tecniche e risolverle prima dell’effettiva entrata in vigore del sistema su scala nazionale. Dopo Puglia e Veneto, è il turno dell’Abruzzo di collegarsi a questa iniziativa, in attesa di vedere la Lombardia unirsi al progetto. L’operatività completa della Banca nazionale è prevista per settembre, con le sanzioni per gli inadempienti che saranno applicate a partire da novembre.

L’attivazione del codice nazionale in Abruzzo, Puglia e Veneto

Prosegue l’implementazione del Codice nazionale per gli affitti brevi. Dopo l’adesione di Puglia e Veneto, anche l’Abruzzo ha recentemente iniziato la fase sperimentale. La prossima regione a entrare nella Banca Dati Strutture Ricettive (Bdsr) sarà la Lombardia.

Finalità del Codice identificativo nazionale (CIN)

Le principali finalità del CIN includono:

  • Combattere l’evasione fiscale nei settori degli affitti brevi.
  • Semplificare l’accesso alla piattaforma per gli affittuari e i locatari attraverso procedure chiarificate.
  • Definire un passaggio dal CIN provvisorio al definitivo.
  • Garantire il rispetto di norme di sicurezza, come la presenza obbligatoria di dispositivi per il gas e di estintori.

Finora, sono stati assegnati migliaia di CIN, dimostrando la fattività e l’efficacia del sistema in fase di rodaggio.

Operatività e sanzioni

Chi affitterà una struttura senza il Cin sarà soggetto a una multa compresa tra 800 e 8.000 euro. Chi non utilizzerà il Cin negli annunci rischierà invece una sanzione tra 500 e 5.000 euro. Tuttavia, questi obblighi, insieme alle sanzioni e alle altre disposizioni relative alla Bdsr, saranno applicabili solo a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di entrata in funzione della banca dati a livello nazionale, prevista entro il 1° settembre 2024. Pertanto, si prevede che le sanzioni entreranno in vigore a novembre. Durante questa fase iniziale, non sono previste sanzioni e i cittadini avranno la possibilità di adeguarsi gradualmente agli obblighi relativi al Cin.

Altre regioni e prossime tappe

Oltre a Puglia, Veneto, Abruzzo, e l’imminente coinvolgimento della Lombardia, il programma verrà esteso progressivamente a tutta Italia.

Risorse utili

Il sistema degli affitti brevi e il relativo Codice Nazionale rappresentano un passo significativo verso una maggiore regolamentazione e trasparenza in questo settore, con evidenti benefici sia per i locatari sia per i locatori. L’Abruzzo entra a far parte di questa iniziativa seguendo le orme di Puglia e Veneto, dimostrando un impegno condiviso nella lotta all’evasione fiscale e nell’incremento della sicurezza per gli utenti del servizio.

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